Sì, abbiamo sbagliato e vi spieghiamo perché

ALESSANDRIA – Dopo tante discussioni in redazione tra alessandrini con un po’ di anni alle spalle, sebbene non proprio dai vividi ricordi, e giovani che hanno provato, evidentemente inutilmente, a ricostruire un passato dimenticato, siamo venuti a capo del problema e sì, abbiamo sbagliato. Sono stati i vostri commenti ad accendere la discussione e solo dopo diversi incroci abbiamo risolto il rompicapo sull’effettivo collocazione dell’Upim. Ci abbiamo messo un po’ per evitare di incappare in un altro errore perché chi era convinto della bontà della prima versione, quella per cui la Upim era nell’ex palazzo Inps, faceva leva sull’accesso interno all’ex mercato coperto, che in effetti è adiacente. Altri alessandrini doc in redazione, poi, hanno giurato e spergiurato che quello era il posto in cui trovava posto la concorrente della Standa.

Il tanto tempo trascorso da quei giorni, insomma, ha annebbiato i ricordi ma poi i vostri commenti e molte telefonate di verifica da parte vostra hanno permesso di ricostruire la verità. La ex Upim era in realtà nei locali appena più avanti rispetto al cantiere attuale, dove ha sede oggi Intimissimi. Alcuni lettori lo hanno scritto quasi subito ma non volevamo cadere in un eventuale secondo errore. Così abbiamo cercato altre testimonianze e alla fine abbiamo compreso di avere sbagliato davvero. Questo ci ha fatto capire anche che, in fondo, Alessandria dovrebbe avere più testimonianze del proprio passato (perché abbiamo cercato molto e non abbiamo trovato alcuna foto, per esempio, di corso Roma in quegli anni) ma ha anche dato valore al confronto aperto con tutti voi.

I vostri rimproveri ci hanno aiutato e in futuro, se dovessero arrivare altri negozi in quegli spazi e qualcuno si imbatterà in questo articolo, saprà che nel cantiere che vi abbiamo mostrato nel video c’era il palazzo Inps e poco più in là la ex Upim. E visto che ci siamo sempre in corso Roma, dove c’è oggi Zara c’era la Standa e, subito all’angolo, andando verso piazza Garibaldi, c’era anche lo storico negozio di giocattoli Alvigini.