Autore Redazione
sabato
20 Marzo 2021
05:00
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Cronaca - Alessandria

Il 21 marzo la XXVI Giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

Il 21 marzo la XXVI Giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Anche quest’anno la rete di Libera si è attivata per ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie e rinnovare l’impegno contro la criminalità organizzata e la corruzione. Per questa “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” Libera ha scelto lo slogan “A ricordare e riveder le stelle”.

A ricordare’, ricordare dal latino un’etimologia che ci restituisce un duplice significato: re- indietro, ma anche ‘nuovamente’ e cor cuore. Richiamare nel cuore coloro che hanno perso la vita per mano mafiosa – il 21 marzo è per loro ‘tornare’ e essere ‘nuovamente’ ricordati per rivivere nella nostra capacità di fare memoria. Il passaggio dal ricordo alla memoria ci dà la possibilità di interrogare insieme il passato, per esprimere la cura e la responsabilità di cui è intriso il nostro impegno nell’oggi e nel domani.

Riveder le stelle’ citando l’ultimo verso dell’Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri, a settecento anni dalla sua morte. “E quindi uscimmo a riveder le stelle”, così il sommo poeta saluta i suoi lettori alla fine del viaggio nell’inferno. Il desiderio di ‘riveder le stelle’ e di uscire dall’inferno della pandemia, dopo un anno di isolamento e distanziamento, è un desiderio forte tra tutti i cittadini. La parola stessa desiderio ci rimanda al cielo: desiderare è avvertire la mancanza di stelle, sidus in latino, quindi sentire forte la necessità di buoni auspici, di luce che illumina e dà energia.

E in questo senso le stelle sono anche le persone che ogni giorno si battono per la giustizia sociale e la legalità democratica, fari del nostro operare ed esempi ai quali guardare. A loro dobbiamo quotidianamente volgere il nostro sguardo. Osservare le stelle nel cielo vuol dire avere un panorama sgombero da nuvole, nitido, ciò a cui dobbiamo tendere per superare una fase caratterizzata da offuscamento e confusione. Il firmamento è la nostra capacità di andare oltre ciò che stiamo vivendo oggi, per generare un futuro migliore: agire per l’altro e l’altrove, parafrasando lo slogan di Palermo 2020. Se da un lato sentiamo il dovere di essere custodi di un patrimonio storico fatto di eventi tragici e gesti di reazione e rottura, dall’altro abbiamo la necessità di portare le nostre battaglie oltre quel periodo, per saldarle alle emergenze sociali che schiacciano e indeboliscono le nostre comunità oggi. Sono le storie delle persone, vittime innocenti che tracciano e ridisegnano la linea del tempo, l’impegno nel presente per rigenerare i nostri territori”.

Il titolo della Giornata, si legge ancora sul sito di Libera,  vuole dunque essere “un inno alla vita, allo sguardo verso un orizzonte migliore da costruire insieme, a partire dalla memoria di chi quella vita ci ha lasciato, come un testimone nelle mani di un corridore che deve vincere la gara più importante, quella per l’affermazione del bene collettivo, del bene comune. L’obiettivo è un coinvolgimento ampio di tutto il territorio nazionale, con tanti collegamenti internazionali in Europa, Africa, America Latina: per le istituzioni e per la società civile sarà occasione per lanciare un segnale concreto di impegno comune contro le mafie e la corruzione”.

Per il secondo anno, il 21 marzo si celebrerà in zona rossa. Non ci saranno, quindi, le partecipate manifestazioni nelle piazze ma piccoli eventi locali in luoghi di cultura, “che in questo anno di pandemia è stata spesso penalizzata e messa ai margini”. L’invito di Libera è stato di organizzare la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie già sabato 20 marzo, davanti a teatri, cinema, circoli o nei cortili delle scuole, insomma in spazi all’aperto, “vivi o abbandonati e da far rivivere” dove sia possibile il distanziamento e il rispetto delle disposizioni anticovid. Ad Alessandria una delle iniziative si è svolta davanti alla Biblioteca Civica Francesca Calvo, dove sabato 20 marzo sono stati letti i nomi delle vittime innocenti delle mafie (nella galleria le foto scattate da Giulia Vuillermoz, che ringraziamo).

Il 21 marzo la XXVI Giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
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Il 21 marzo la XXVI Giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
Libera

 

Per domenica 21 marzo Libera propone poi di organizzare di momenti di raccoglimento, veglie ecumeniche, deposizioni di fiori presso lapidi o strade intitolate a vittime di mafie, sempre nel rispetto dei decreti vigenti. In onore del 21 marzo, questo fine settimana il Piemonte ha organizzato circa 100 eventi di commemorazione, in presenza (nel rispetto delle normative), a distanza e online. Guarda qui la mappa del Piemonte: https://bit.ly/3lsj9dm 

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