Autore Redazione
mercoledì
28 Aprile 2021
17:40
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Cronaca - Alessandria

Contenzioni nelle Rsa, la replica: “No a sommaria generalizzazione”

Contenzioni nelle Rsa, la replica: “No a sommaria generalizzazione”

TORINO – “La descrizione della situazione nelle Rsa non può sottostare a facili generalizzazioni che facciano risaltare solo alcuni aspetti dell’assistenza rivolta agli ospiti anziani e fragili presenti nelle strutture“. Questo il commento che il Tavolo Interassociativo del settore assistenziale socio-sanitario con cui pone l’accento su quanto espresso dal Difensore civico del Piemonte che, in una relazione presentata ieri a Palazzo Lascaris, aveva parlato di un 88% delle Rsa Piemontesi che ‘legavano’ a sedie e carrozzine gli ospiti e un 61% ai letti..

In tema di trattamenti terapeutici, dall’articolo pubblicato e dalle dichiarazioni fatte dal difensore civico del Piemonte, emerge una descrizione caratterizzata da una grande generalizzazione, quando, invece, i trattamenti terapeutici e le relative contenzioni adottate nelle Rsa sono da queste sempre affrontate come questioni delicate che non si possono prestare né a generalizzazioni né a strumentalizzazioni di sorta“, si legge ancora nella nota.

Le associazioni che compongono il Tavolo sottolineano poi che le quasi 800 strutture accreditate della nostra regione sono soggette a continui controlli di commissioni di vigilanza, Nas e altre istituzioni. Dalle verifiche svolte mai sono emerse situazioni con pazienti legati al letto con le lenzuola. A tal proposito, il Tavolo ricorda che chiunque abbia le prove di illeciti così gravi è tenuto immediatamente, soprattutto se ricopre ruoli di garanzia o come semplice cittadino, a darne segnalazione alle autorità competenti. In questo senso, tutte le associazioni del Tavolo del settore prendono decisamente distanza da chi dichiara che alla base di trattamenti terapeutici vietati vi siano ragioni economiche. Chi lega i pazienti al letto commette un reato e basta“, conclude la nota del Tavolo Interassociativo del settore assistenziale socio-sanitario costituito da AGeSPI Piemonte, API Sanità, Confapi Sanità, Confindustria Piemonte Sanità, Federsolidarietà Confcooperative Piemonte, Legacoopsociali Piemonte, AGCI Solidarietà, ANSDIPP.

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