29 Aprile 2021
14:30
Tragedia al cantiere Amazon, Fillea Cgil Piemonte: “Chiederemo un incontro al Prefetto e assessore Regionale alla sicurezza”
ALESSANDRIA – “Siamo di fronte ad una vera è propria strage di lavoratori nei cantieri edili, oggi drammatico incidente ad Alessandria nel cantiere Amazon dove secondo informazioni ricevute direttamente dallo Spresal, pare abbia ceduto lo zoccolo di sostegno di una trave (le cause potrebbe essere o perché realizzato male o addirittura per problemi nella sua progettazione), causando al momento una vittima, un altro lavoratore gravissimo, oltre ad altri 4 colleghi rimasti feriti, tre in maniera seria uno lieve ( i lavoratori coinvolti nell’incidente pare siano dipendenti di 3 differenti aziende che lavoravano in sub appalto)“, si legge in una nota a firma di Massimo Cogliandro, Segretario Generale della Fillea Cgil Piemonte.
“Quanto sta accadendo è inaccettabile, continua ad andare avanti la strage di lavoratori che escono di casa al mattino per recarsi a lavoro per poi non far più ritorno dalle loro famiglie, ma la cosa più drammatica è il riproporsi scientificamente della solita equazione che vede alla ripartenza dell’economia e del lavoro, la esponenziale e parallela crescita di infortuni e morti nei cantieri. E la politica cosa fa? Immagina di smantellare il codice appalti (mi vien da piangere)“, ha aggiunto Cogliandro.
Il Segretario Generale della Fillea Cgil Piemonte ha poi sottolineato che “non si può assistere inermi a questa strage e non si può neppure continuare con la solita storia dell’indignazione del giorno dopo. Non a caso noi come Sindacato veniamo da una settimana di sciopero ad oltranza nei cantieri del Terzo Valico proprio su questi temi Sicurezza e salute dei lavoratori. Unitariamente oltre ad eventuali iniziative, abbiamo intenzione di chiedere un incontro a sua Eccellenza il Prefetto di Alessandria e anche all’Assessore Regionale con delega alla sicurezza. Noi abbiamo delle proposte unitarie e importanti in materia di Sicurezza e regolarità sul lavoro, e vorremmo avanzarle, perché con la sola indignazione del giorno dopo non solo non si va da nessuna parte, ma la strage sarebbe destinata ad aumentare“.