Autore Redazione
venerdì
17 Settembre 2021
09:59
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Cronaca - Alessandria

Barbero torna a parlare di covid: “Affidare ad aziende controllo dei lavoratori cosa rischiosa”

Barbero torna a parlare di covid: “Affidare ad aziende controllo dei lavoratori cosa rischiosa”

PIEMONTE – Il professore dell’Università del Piemonte Orientale, Alessandro Barbero, torna a parlare delle misure contro il covid dopo le polemiche legate alle sue dichiarazioni in seguito alla sottoscrizione dell’appello dei 600 docenti contro il green pass. Questa volta Barbero interviene dopo la decisione sull’obbligo del certificato verde per i lavoratori con una intervista rilasciata a La Stampa.

“La sinistra – spiega – consegna il controllo dei dipendenti al datore di lavoro: non è assolutamente quello che mi sarei aspettato che venisse approvato quest’oggi. Devo dire che da sinistra l’idea di affidare alle aziende un compito di controllo dei loro lavoratori è una cosa rischiosa – prosegue il docente di Storia medievale dell’università del Piemonte Orientale – che va contro tutta una tradizione che la sinistra ha cercato di evitare. E cioè che gli imprenditori avessero troppo potere di controllo su quello che fanno i loro dipendenti. Quindi, personalmente, questa cosa mi preoccupa un po’. E non è certamente quello che avrei voluto. L’obbligatorietà del vaccinoaggiunge sarebbe stato un provvedimento più coraggioso e giusto’‘.

Si stanno facendo delle cose che è legittimo che la sinistra consideri con qualche preoccupazione – prosegue Barbero – e sulle quali si dovrebbero chiedere chiarimenti. Viviamo in un’epoca in cui ci preoccupiamo del fatto che i governi possano esigere una sorta di fedeltà da parte dei cittadini senza assumersi fino in fondo le loro responsabilità. Gli intellettuali – conclude – sono quelli che provano a mettere in fila i pensieri, a dare una collocazione logica agli stessi. Poi, però, capita, come con Cacciari, che dice una cosa particolare e apriti cielo. Mi colpisce che questa classe politica non si assuma responsabilità”.

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