Autore Redazione
lunedì
25 Ottobre 2021
11:16
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Cronaca - Casale Monferrato

Le telecamere di Linea Verde mostrano le bellezze del casalese

Le telecamere di Linea Verde mostrano le bellezze del casalese

ALESSANDRIA – Le telecamere di “Linea Verde Life” tornano in provincia di Alessandria per mostrare le bellezze del territorio, in particolare di Casale e del Monferrato Casalese.
L’iniziativa rientra nell’accordo stabilito tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e le reti televisive di Stato per la promozione del territorio alessandrino e la valorizzazione degli aspetti ambientali, culturali ed economici.
“Linea Verde Life”, programma condotto da Marcello Masi e Daniela Ferolla, in onda il sabato su Rai Uno alle 12.20, è dedicato all’agricoltura, alla biodiversità, alle specialità agroalimentari del nostro Paese.

La puntata sarà trasmessa a novembre, ma le riprese sono iniziate oggi, lunedì 25 ottobre 2021, e si concluderanno giovedì 28 ottobre. Otto le località che si trasformeranno in set all’aria aperta per la troupe della Rai: Casale Monferrato, Cella Monte, Fubine, Murisengo, Ponzano Monferrato, Rosignano Monferrato, Sacro Monte di Crea, Murisengo, Vignale Monferrato.

Abbiamo voluto proseguire la collaborazione con le reti della Rai – afferma il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, notaio Luciano Mariano – in quanto siamo convinti che il mezzo televisivo raggiunga il maggior numero di persone nel minor tempo possibile e rappresenti il mezzo più diretto per avvicinare un ampio pubblico di potenziali visitatori al nostro Monferrato. La ripresa delle attività economiche e culturali, dopo il lungo periodo di lockdown, ci sprona a impiegare sempre nuove risorse per contribuire al rilancio del nostro territorio e alla valorizzazione di quelle realtà impegnate nell’ambito della sostenibilità ambientale”.

Si partirà dai tipici “infernot” dell’Ecomuseo della Pietra da Cantoni per scoprire i segreti della vite, le caratteristiche organolettiche dei tartufi, le aziende agricole biologiche. Si riscopriranno i vecchi mestieri, come il maestro d’ascia, o i giochi del passato, come il tamburello; si assaggeranno l’ “antica ricetta del re” e i Krumiri con lo zabaione. Non mancheranno gli itinerari culturali dal Sacro Monte di Crea, con la restaurata Cappella del Paradiso, le installazioni nelle vigne, firmate da Giorgia Sanlorenzo, e i percorsi ambientali attraverso i sentieri del Monferrato o in barca nel Parco del Po.

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