Autore Redazione
sabato
11 Dicembre 2021
15:20
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Cronaca - Piemonte

In Piemonte a inizio dicembre 2021 stessi contagi dell’anno scorso ma i ricoveri sono 10 volte meno

In Piemonte a inizio dicembre 2021 stessi contagi dell’anno scorso ma i ricoveri sono 10 volte meno

PIEMONTE – Dal confronto dei dati Covid dell’ultima settimana (4-10 dicembre 2021), rispetto allo stesso periodo del 2020 continua a emergere in modo chiaro come l’impatto del virus in Piemonte oggi sia estremamente più contenuto.

Seppure il numero di contagi dell’ultima settimana (8.273 casi) sia pressoché identico allo stesso periodo del 2020 (8.600 casi), la vera differenza sta nelle ospedalizzioni. Rispetto all’anno scorso queste sono quasi 10 volte meno e nello specifico: 40 posti occupati di terapia intensiva contro i 341 dello scorso anno e 455 posti letto ordinari rispetto ai 4.200 della stessa settimana del 2020.

La percentuale di positività sui tamponi eseguiti adesso è del 2,2% contro l’8,2% di allora. Un impatto ancor più alto continua a evidenziarsi sulla mortalità, passata dai 457 decessi del 202o ai 12 dell’ultima settimana 2021. La popolazione con ciclo completo (monodose o doppia dose) sui circa 4 milioni di over12 attualmente vaccinabile è dell’83,5%.

Questi numeri continuano a confermare il valore della nostra campagna vaccinale, che pur in una situazione di incremento nazionale dei contagi consente al Piemonte di continuare a restare in zona bianca e di contenere le conseguenze del virus“, sottolineano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi. Governatore e assessore alla Sanità poi sottolineano: “Il massimo sforzo ora è continuare a correre per alzare la copertura dei richiami. I dati della Fondazione Gimbe ci confermano con la Toscana in testa alle regioni per terze dosi già somministrate e abbiamo già raggiunto la quota di 35 mila vaccini in un giorno, superando la media di 29 mila somministrazioni richieste dal generale Figliuolo. Ma l’obiettivo è accelerare ancora di più e ringraziamo tutta la macchina vaccinale per lo sforzo enorme che sta ancora una volta mettendo in campo per garantirlo”.

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