Autore Redazione
lunedì
3 Agosto 2015
06:59
Condividi
Cronaca - Alessandria

Addio a Piergiacomo Betta: il rosario domani, il funerale mercoledì

Addio a Piergiacomo Betta: il rosario domani, il funerale mercoledì

ALESSANDRIA – Triste e dolorosa perdita questa notte per la provincia di Alessandria. Piergiacomo Betta, 66 anni, medico dell’ospedale di Alessandria e presidente della Lega italiana per lotta contro i tumori dal 1995, si è spento dopo una lunga malattia. Betta era molto conosciuto per la sua professionalità ma anche per la sua impegnativa e determinata attività in campo medico e nella Lilt. Decine e decine gli eventi da lui voluti insieme all’associazione, senza mai risparmiarsi, e per sottolineare il valore della prevenzione.

Betta, anatomo patologo dell’Ospedale alessandrino, ha diretto il reparto di Anatomia e Istologia Patologica e Citopatologia dell’Ospedale SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria, centro di Riferimento Regionale della Banca Biologica del Mesotelioma Maligno. Figura di spicco in campo medico Betta ha ideato e costruito la banca Biologica del Mesotelioma ed era consulente di Guariniello per il processo Eternit. Autore di numerose pubblicazioni sul mesotelioma era inoltre membro della commissione Europea di Stoccolma. 

Piergiacomo Betta lascia la moglie Patrizia e la figlia Beatrice.

Il rosario verrà celebrato martedì sera alle ore 19.00 presso la Chiesa di Sant’Alessandro, in Via Alessandro III, in Alessandria. Il Funerale sarà mercoledì alle ore 10,30 sempre presso la Chiesa di Sant’Alessandro.

Di seguito il ricordo commosso della Lilt provinciale:

“Oggi è un giorno molto triste per tutta la LILT di Alessandria. Purtroppo questa notte è mancata la nostra “Guida”, il nostro Presidente da circa 20 anni, il Dr. Pier-Giacomo Betta. Grazie a lui la LILT è diventata un’importante realtà non solo in città, ma in tutta la Provincia di Alessandria. Grazie al suo impegno tanti giovani ricercatori e ricercatrici hanno potuto iniziare la loro carriera lavorativa dando un contributo concreto alla ricerca oncologica nel nostro territorio. E’ grazie alla sua instancabile persona che quasi quattromila persone ogni anno si rivolgono ai nostri ambulatori di diagnosi precoce, grazie a lui molti di loro, attenendo una diagnosi precoce, hanno potuto salvarsi la vita. Ci stringiamo con affetto attorno alla moglie Patrizia e alla figlia Beatrice impegnandoci a portare avanti tutti i progetti del Dr. Betta, perché oggi non è solo il giorno del dolore, ma anche della consapevolezza, dell’impegno e della responsabilità. Della consapevolezza che molto ci è stato lasciato e che molto c’è ancora da fare, dell’impegno a perseguire la strada che il Dr. Betta ci ha indicato e della responsabilità di continuare a far crescere la prevenzione e la ricerca oncologica su tutto il territorio della nostra Provincia, affinché non solo oggi, ma anche in futuro molte presone possano dire “Grazie Dr. Betta”! Ciao Piero, siamo sicuri che, ovunque tu sia, continuerai a guidarci da lassù con la tua gentilezza e autorevolezza, buon viaggio!”

Di seguito il ricordo del sindaco di Alessandria, Rita Rossa:

“Oltre al sentito cordoglio per la morte, dopo lunga malattia, del dr. Piergiacomo Betta e alla solidale vicinanza alla famiglia — sottolinea il Sindaco Maria Rita Rossa —  desidero esprimere, a nome della comunità cittadina e provinciale alessandrina, un sentito ringraziamento per la testimonianza di vita che ci ha lasciato il dr. Betta. Non solo è stato un Dirigente medico di prim’ordine del nostro Nosocomio nell’ambito dell’anatomo-patologia, con significative collaborazioni internazionali e con il diretto coinvolgimento nella ricerca sul mesotelioma maligno, ma è stato anche uno straordinario Presidente provinciale della LILT. Questi “campi d’azione” trascendono l’esperienza del singolo individuo e, ora che Piergiacomo Betta non è più tra noi, ci fanno comprendere davvero l’eredità che ci lascia: un’eredità fatta di dedizione al lavoro e di altissima professionalità; un’eredità che è insegnamento nel motivare e coordinare, a livello di volontariato, così tante persone nelle attività della LILT che ha guidato per un ventennio adoperandosi perché fosse sempre più conosciuta e perché la cultura della prevenzione nell’ambito sanitario venisse sempre più assimilata anche nel nostro territorio. Per questi motivi — conclude Maria Rita Rossa — saluto con affetto e con la riconoscenza delle Istituzioni territoriali alessandrine questo grande medico stringendomi nel cordoglio alla moglie Patrizia, alla figlia Beatrice e a tutti gli amici della LILT.

 

Condividi