Autore Redazione
martedì
8 Marzo 2022
20:02
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Cronaca - Casale Monferrato

Ucraina, a Casale già tante donazioni: “Stop a indumenti generici. Sì a giacche, scarpe e cibo”

Ucraina, a Casale già tante donazioni: “Stop a indumenti generici. Sì a giacche, scarpe e cibo”

CASALE – Ancora una volta la generosità dei casalesi non ha deluso le aspettative. Come ha sottolineato l’amministrazione, infatti, gli aiuti alla popolazione ucraina sono stati immediati e concreti, tanto da dover già decretare lo stop alla donazione di “indumenti generici”. «Come sempre nel momento del bisogno la Città risponde senza esitazione» – ha commentato il Sindaco Federico Riboldi. «E’ stata data già ampia risposta alla necessità di abiti generici, mentre siamo ancora alla ricerca di giacche e scarpe invernali per uomo, donna e bambino – ha aggiunto il Capo di Gabinetto Enzo Amich, oggi a capo della struttura che si sta occupando degli aiuti alla popolazione ucraina in fuga dalla guerra – Ma anche di guanti, coperte, sacchi a pelo e indumenti intimi invernali (nuovi). Abbiamo anche la necessità di piatti, bicchieri, posate monouso, generi alimentari a lunga conservazione (scatolame), cibo per bambini come latte in polvere e omogeneizzati».

Saranno utili anche prodotti come i contenitori in plastica per alimenti, pannoloni per anziani, pannolini per bambini e assorbenti femminili, prodotti per l’igiene personale, carta igienica e rotoloni di carta. Donazioni che saranno direttamente consegnate alla popolazione in difficoltà.

«Tutto il materiale raccolto – ha spiegato Amich sarà devoluto direttamente alla popolazione tramite quattro “percorsi”: la Diocesi di Kosice, che si sta occupando di chi sta scappando dall’Ucraina e sta raggiungendo il confine con la slovacchia; il Consolato Ucraino che si occuperà di far raggiungere gli aiuti a Kiev; un canale logistico sicuro che porterà il materiale nell’area di Leopoli; direttamente alle famiglie di rifugiati che saranno ospitate sul territorio tramite la Caritas Diocesana. Chi fosse disponibile ad offrire ospitalità – ha concluso il Capo di Gabinetto – lo può fare inviando una mail alla Caritas Diocesana all’indirizzo centroascolto@caritas-casale.it».

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