Autore Redazione
lunedì
9 Maggio 2022
13:13
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Cronaca - Casale Monferrato

La Polizia di Casale denuncia gruppo di ragazze: erano l’incubo dei supermercati

La Polizia di Casale denuncia gruppo di ragazze: erano l’incubo dei supermercati

CASALE MONFERRATO – Da alcune settimane una banda di ragazzine era diventata l’incubo dei centri commerciali per ripetuti furti ai danni di esercizi commerciali. La Polizia di Casale è però riuscita a risalire agli autori e a bloccare il gruppo di giovani protagonisti delle scorribande, alcune delle quale minorenni, tutte di origine romena e residenti in città.

I primi fatti risalgono a febbraio quando una 18enne e una 16enne, erano riuscite a impossessarsi di alcuni abiti, rubati in un negozio. In quella occasione, fermate dagli addetti alla sicurezza, le giovani prima inveirono contro gli addetti e poi colpirono con schiaffi, calci e pugni l’impiegata, riuscendo a fuggire. Dall’analisi delle immagini di videosorveglianza gli inquirenti hanno potuto identificare le ragazze e individuare anche due complici maggiorenni che, approfittando del trambusto, erano riuscite a portare via derrate alimentari e assicurare la fuga al gruppo.

Un episodio analogo si è poi verificato a metà aprile, con protagonista una delle giovani già identificate, insieme a una cittadina rumena. Anche in questo caso le ragazze avevano agito per rubare da un supermercato. In un primo caso, dopo essere state fermate dal personale, avevano desistito dal furto ma avevano inveito contro l’addetta alla sicurezza, finendo per colpirla con uno schiaffo. In un secondo momento, la stessa donna, alcuni giorni dopo, in un altro negozio, è stata riconosciuta dal duetto ed è stata invitata a suon di minacce a evitare ogni intervento per non incappare in conseguenze gravi. Tuttavia l’inserviente ha continuato a monitorare gli spostamenti delle ladre coinvolgendo anche la Polizia per impedire nuovi furti.

L’evidente spavalderia della banda è culminata a fine di aprile. Le due giovani, affiancate da altri due ragazzi al momento non identificati, sono entrate in azione in un altro supermercato portando via merce per mille euro. Il personale della vigilanza ha però notato tutto e ha inseguito le furfanti che nel frattempo hanno abbandonato parte della refurtiva. Le immagini delle telecamere hanno comunque permesso di individuare le due giovani, accusate di lesioni personali dolose, minacce e tentata estorsione ai danni di un’addetta alla vigilanza di alcuni esercizi commerciali cittadini.

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