Autore Redazione
venerdì
17 Giugno 2022
05:40
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Cronaca - Tortona

Una chitarra trovata dopo 30 anni e quel dolore immenso curato dalle note di una canzone

Una chitarra trovata dopo 30 anni e quel dolore immenso curato dalle note di una canzone

CASTELNUOVO SCRIVIA – Può la musica curare ogni ferita? Per Andrea Stefanetti la risposta sarebbe assolutamente sì. La storia di quest’uomo, originario di Castelnuovo Scrivia ma residente a Salice Terme, è di quelle che toccano il cuore. Perché Andrea ha portato per diverso tempo dentro di sé un dolore immenso e angosciante. A tratti addirittura schiacciante. Un dolore nato dalla scomparsa ravvicinata dei suoi genitori, “prima se ne è andato mio papà e dopo tempo ci ha lasciati anche mamma“, spiega.

Nello svuotare quella casa che lo aveva visto crescere, custode dei momenti felici di una fanciullezza che non tornerà più, Andrea ha ritrovato una chitarra. La stessa che usava da ragazzino “e che era ferma da circa 30 anni“. Per scacciare la tristezza e rivivere, almeno in parte, quei momenti felici. “Appena l’ho presa in mano gli accordi, quelli che facevo da adolescente, sono usciti automaticamente, come se non avessi mai smesso di suonare“.

Da quegli accordi è nata così una canzone. Il testo è stato composto da Matteo Melzi, amico di Andrea: “Quando mi ha raccontato la sua storia e ho sentito quelle poche semplici note sono rimasto molto colpito. Gli ho così proposto di creare una canzone dedicata a lui per esorcizzare quel dolore che aveva dentro“. Così è venuta al mondo Sono solo musica, un brano “che racconta come note, accordi e parole mixate insieme possono curare ogni tipo di ferita“, sottolinea ancora Melzi, pavese nonché voce e bassista del gruppo cover Bersaglio Mobile.

Un brano curativo che ha aiutato Andrea a superare il suo lutto e affrontare nuovamente la vita per quella che è. Una strada in salita che a volte, come in questo caso, sa regalare anche piacevoli discese.

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