Autore Redazione
mercoledì
29 Giugno 2022
09:32
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Cronaca - Casale Monferrato

Al Santo Spirito di Casale una sperimentazione innovativa (e robotica) per le protesi al ginocchio

Al Santo Spirito di Casale una sperimentazione innovativa (e robotica) per le protesi al ginocchio

CASALE MONFERRATO – Il Santo Spirito di Casale Monferrato accoglie un nuovo sistema robotizzato e computerizzato che assiste il chirurgo negli interventi di protesi al ginocchio. La prima sperimentazione è avvenuta nei giorni scorsi dall’equipe del dottor Danilo Francesco Chirillo, Direttore dell’Ortopedia dell’ospedale monferrino. La nuova apparecchiatura, che si chiama Navio, garantisce massima accuratezza e minore invasività grazie alla combinazione di uno strumento computer-assistito, una fresa ad alta velocità e un software altamente specializzato, in grado di stabilire con la massima precisione il punto di inserimento della protesi e di guidare il chirurgo nella fase di pianificazione ed esecuzione dell’operazione.

Il nuovo sistema consente di raggiungere un livello di accuratezza superiore alla strumentazione convenzionale rendendo su misura di paziente anche la procedura chirurgica (rimozione della cartilagine e della parte di osso danneggiata, tagli femorali e tibiali, inserimento delle componenti protesiche). Questa ulteriore opzione di personalizzazione dà il massimo beneficio al paziente, con un minor dolore fisico e un più rapido recupero della piena funzionalità.

L’intervento di protesi al ginocchio con Navio viene eseguito attraverso una incisione chirurgica standard. Alla gamba e alla coscia vengono applicati dei sensori per la navigazione robotica e uno strumento apposito permette la ricostruzione 3D. Il chirurgo effettua uno studio del movimento di flessione e estensione del ginocchio per misurare la tensione dei legamenti. In base alla ricostruzione 3D e allo studio cinematico, il medico è in grado di porre le componenti protesiche nella posizione ottimale con un margine di errore bassissimo. Inoltre il robot interviene nell’esecuzione dei tagli femorali e tibiali attraverso diverse modalità di controllo: tali innovazioni nella pratica chirurgica riducono sensibilmente le tempistiche di recupero e la dimissione avviene in tempi brevi.

Esprimo il mio personale ringraziamento alla Direzione Asl AL, alla mia giovane equipe medica, a tutto il personale di sala operatoria e del reparto di ortopedia e traumatologia del presidio di Casale Monferrato il cui prezioso lavoro ha consentito di sperimentare l’utilizzo di questo dispositivo innovativo. È la dimostrazione che anche nei centri più piccoli si fa una chirurgia all’avanguardia e di alto livello. Questo traguardo è stato raggiunto grazie alla dedizione al lavoro, alla buona volontà, alla sinergia e alla collaborazione di tutte le figure professionali coinvolte”, ha spiegato il dottor Chirillo.

Foto ufficio stampa Asl Al

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