Autore Redazione
venerdì
8 Luglio 2022
13:07
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Cronaca - Piemonte

Presentata la ventunesima edizione del Festival Paesaggi e Oltre

Nove appuntamenti dal 22 luglio al 23 agosto, artisti pluripremiati e compagnie internazionali per il festival di Teatro e musica d’estate nelle terre dell’Unesco diretto e organizzato dal Teatro degli Acerbi
Presentata la ventunesima edizione del Festival Paesaggi e Oltre

MONTEGROSSO D’ASTI – Spettacolo e incontro dal vivo, in luoghi eletti a patrimonio dell’umanità, dove “Il paesaggio si fa teatro. Il teatro diventa paesaggio”. E’ ufficiale il programma del Festival Paesaggi e Oltre, presentato mercoledì 6 luglio a Montegrosso d’Asti, uno dei quattro comuni (con Costigliole d’Asti , Coazzolo, Castagnole Lanze) della Comunità Collinare tra Langa e Monferrato che lo promuovono e ospitano.

Paesaggi e Oltre, il cui sottotitolo è “Teatro e musica d’estate nelle terre dell’Unesco – Landscapes and Beyond”, è giunto alla sua 21a edizione con la direzione artistica e organizzativa del Teatro degli Acerbi e deve la sua popolarità alla perfetta aderenza al territorio, alla rete di collaborazioni con i soggetti locali che ha saputo tessere nel tempo e all’altissima qualità e varietà delle proposte. Caratteristica imprescindibile di Paesaggi è l’immersione in luoghi incantevoli, scelti per la loro bellezza che diventa teatro e scenografia naturale. Le tappe del festival saranno ospitate a Castagnole delle Lanze sulla terrazza del belvedere dietro al Municipio e presso la tenuta del Borgo dei Noccioli, a Coazzolo nell’anfiteatro ricavato da un’insenatura naturale nel fianco della collina e sul sentiero naturalistico tra le vigne e le colline fino alla chiesetta della Madonna del Carmine, dipinta dall’artista britannico David Tremlett. A Costigliole d’Asti il pubblico sarà accolto nel Parco del castello dei Conti Verasis-Asinari, luogo di cultura riaperto, mentre nella notte di Ferragosto si salirà alla chiesa della frazione San Michele, nel nuovo anfiteatro con vista sulle colline della langa astigiana. A Montegrosso d’Asti il luogo eletto sarà ai piedi dell’antico castello che domina la vallata ed il paese sottostante. “Insomma, un teatro fuori dai teatri: grandi nomi di fama nazionale, compagnie internazionali, prove e narrazioni d’artista, appuntamenti per bambini e famiglie, performances e spettacoli pensati per ognuno dei nove appuntamenti nel paesaggio in programma tra il 22 luglio e 23 agosto, per attirare anche turisti stranieri”, spiegano Massimo Barbero del Teatro degli Acerbi e Carlo Mancuso, Presidente della Comunità delle Colline tra Langa e Monferrato, “Avremo per la prima volta al festival artisti premi UBU come la Compagnia Berardi Casolari e César Brie, poi una inedita serata di danza contemporanea nel paesaggio, quindi il ritorno di compagnie quali Teatro Due Mondi e O Thiasos TeatroNatura, infine un grande spettacolo di piazza italo francese ed una serie di primizie ospiti per questo cartellone di prove d’attore nel paesaggio. L’artista Claudio Zanotto Contino farà delle incursioni di strada nei luoghi del festival con l’azione “Il Mondo al Contrario”, stavolta caricandosi sulle spalle un asino-opera d’arte realizzato dallo scultore Piero Gilardi, per promuovere il festival in un surreale incontro coi passanti. Riprendono anche le “pillole di paesaggio” condotte dal direttore del sito Unesco Roberto Cerrato, degustazioni e racconto dei vini del territorio. Ritorniamo, insieme, a coltivare la bellezza, a rincontrarci dal vivo: siamo certi che vi contageremo ancora una volta con lo stupore e la voglia di attraversare e vivere anche questa estate nello splendido contesto tra Langa e Monferrato.”

PROGRAMMA COMPLETO DI PAESAGGI E OLTRE 2022

Incursioni nei luoghi del festival – Il Mondo al Contrario con Claudio Zanotto Contino con l’asino-opera d’arte realizzato dallo scultore Piero Gilardi, per promuovere il festival in un surreale incontro coi passanti, dove l’asino cavalca il cavaliere, come nell’immaginario radicato nella tradizione popolare.

Venerdì 22 luglio h 21.30 – COSTIGLIOLE D’ASTI – Parco del Castello

Io provo a volare

Io provo a volare. Omaggio a Domenico Modugno” di e con Gianfranco Berardi – Compagnia Berardi Casolari – appuntamento in collaborazione con Piemonte dal Vivo

Per la prima volta arriva al festival Gianfranco Berardi, attore pugliese non vedente, già vincitore del Premio UBU e di svariati premi nazionali in sodalizio artistico con Gabriella Casolari. Lo spettacolo è una drammaturgia originale, che a partire da cenni biografici di Domenico Modugno e dalle suggestioni delle sue canzoni, racconta la vita di uno dei tanti giovani cresciuti in provincia, pronti, sull’onda del mito, ad affrontare ogni peripezia per realizzare il sogno di diventare artisti. Fra racconto, musica e danza, si rivivono episodi della sua vita. Poesia e comicità sono gli ingredienti principali della pièce che, attraverso un uso sui generis della luce, trasmette atmosfere emotive, suggestioni e ricordi indimenticabili cercando di risvegliare nel pubblico quel sogno di libertà di cui Modugno si fece portavoce e simbolo.

Martedì 26 luglio h 21.30 – CASTAGNOLE DELLE LANZE – Belvedere del Municipio

Cesar Brie

“Rispettare il Creato” – pillola di paesaggio condotta da Roberto Cerrato, direttore del sito Unesco e, a seguire,  “120 kg di jazz” di e con César Brie – AGIDI – appuntamento in collaborazione con Piemonte dal Vivo

Sarà in scena César Brie, maestro indiscusso della scena contemporanea internazionale. Lo spettacolo narra la storia del voluminoso Ciccio Méndez, che vuole entrare ad una festa per vedere la sua innamorata (che non sa di esserlo). Decide così di fingersi contrabbassista del gruppo jazz che allieterà la serata. Méndez non sa suonare il contrabbasso, ma con la sua voce da uomo delle caverne imita alla perfezione il suono delle corde.Dietro questo racconto si celano tre amori. L’amore non corrisposto per una donna per la quale si finirebbe all’inferno; l’amore per il jazz, che aiuta Ciccio Méndez a sopportare la sua immensa solitudine, e l’amore per il cibo, nel quale Ciccio trova brevi e appaganti rifugi e consolazioni.

Al termine degustazione guidata di vini della Premiata Bottega del Vino di Castagnole delle Lanze.

Giovedì 4 agosto h 21.30 – Coazzolo – Anfiteatro

(S)Legati

“Rispettare il Creato” – pillola di paesaggio condotta da Roberto Cerrato, direttore del sito Unesco e, a seguire, “(S)LEGATI La storia vera degli alpinisti Joe Simpson e Simon Yates” di e con Jacopo Maria Bicocchi e Mattia Fabris– musiche di Sandra Zoccolan – produzione ATIR Teatro Ringhiera

L’incredibile storia vera degli alpinisti Joe Simpson e Simon Yates, del loro sogno ambizioso di scalare per primi il peruviano Siula Grande, ma anche la storia di un’amicizia e della corda che li lega e che mette la vita dell’uno nelle mani dell’altro. Jacopo Maria Bicocchi e Mattia Fabris raccontano un’appassionante avventura al di là dei limiti umani e di come un terribile incidente in alta quota trasformi l’impresa di raggiungere la vetta in quella di riuscire a tornare vivi. E’ la storia di un miracolo ed è al contempo una metafora dei legami e di tutte le relazioni.

Venerdì 5 agosto h 21 – CASTAGNOLE DELLE LANZE – Il Borgo dei Noccioli, via Crossa 6

Danzare nel paesaggio: Care Selve – ideazione, testi, regia e coreografia Aline Nari in collaborazione con Marco Mustaro- interpreti Aline Nari (danza), Marco Mustaro (canto), Adriano Fontana (chitarra) – elaborazioni sonore Adriano Fontana – ALDES / con il sostegno di MIBACT – Direzione Generale Spettacolo dal vivo, Regione Toscana – Sistema Regionale dello Spettacolo

“Il mondo altrove” – concept, coreografia e danza di Nicola Galli – maschere e costumi Nicola Galli  – residenze artistiche DID Studio / Ariella Vidach, Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave / Kilowatt), Oriente Occidente Studio_Passo Nord con il supporto di Rete Almagià – TIR DANZA / STEREOPSIS / co-produzione: MARCHE TEATRO / Inteatro Festival, Oriente Occidente – appuntamento in collaborazione con Piemonte dal Vivo

Una serata dedicata alla danza contemporanea, al danzare nel paesaggio, con due coreografie e compagnie della scena internazionale. “Care Selve” – spettacolo di danza, teatro e musica – vuole essere un invito alla riscoperta della spiritualità della natura. Il titolo, ripresa di un topos letterario e del testo di un’aria di Georg Friedrich Händel, introduce a una prospettiva ecologista il cui fulcro è la gratitudine e il rispetto del creato, uno stato di piacere in cui sentirci amati e ritrovare il senso dell’appartenenza. “Il mondo altrove: una storia notturna” è invece una creazione coreografica in forma di rituale danzato, che celebra secondo una logica scenica il moto di un mondo inesplorato. Nel tracciare un percorso ideale tra Occidente e Oriente, il lavoro è liberamente ispirato ai rituali indigeni dell’America del Sud, ai simboli e alle tradizioni del teatro Nō giapponese, e all’ossessiva, per certi versi mistica ed eccentrica ricerca musicale del compositore Giacinto Scelsi intorno all’idea sferica del suono.

Sabato 13 agosto h 21.15 – COSTIGLIOLE D’ASTI / Parco del Castello

Rossini flambé-Teatro Due Mondi

ROSSINI FLAMBÉ Opera buffa in cucina con Federica Belmessieri, Tanja Horstmann, Angela Pezzi, Maria Regosa, Renato Valmori – musiche originali e direzione musicale Antonella Talamonti – regia Alberto Grilli – Teatro Due Mondi

Torna al festival la compagnia Teatro Due Mondi, con il suo nuovo spettacolo per grandi e piccoli che racconta dell’Italia e dei suoi sapori e suoni. Rossini flambé si presenta come una divertente e scatenata sequenza di canti, testi e comiche situazioni che, come una ricetta elaborata, mescola temi che variano dagli ingredienti in cucina all’amore, dal vino ai piaceri della vita. L’antefatto è l’improbabile e fortunoso ritrovamento di un manoscritto giovanile di Gioacchino Rossini, perduto da qualche parte nelle terre di Romagna, dove visse la sua giovinezza. E la storia svelata assume i toni così congeniali alla fantasia dell’autore: amore, musica, cucina…

Lunedì 15 agosto h 21.15 – COSTIGLIOLE D’ASTI / frazione San Michele – anfiteatro

“La distanza della luna” tratto da Le Cosmicomiche di Italo Calvino con Michele Eynard musiche dal vivo di Pierangelo Frugnoli – regia di Carmen Pellegrinelli – Luna e Gnac Teatro

Nall’anfiteatro a terrazza che si affaccia sui vigneti, a fianco della piccola chiesa di campagna, si gode dell’eccezionale panorama, si aspettano le stelle cadenti e si assiste ad un’arrampicata verso il cielo e alla luna in un nuovo spettacolo di Luna e Gnac Teatro, tratto da Le Cosmicomiche di Italo Calvino. Calvino provò ad immaginare come sarebbe stato vivere in un tempo lontano, quando la luna era così vicina alla terra che i terrestri dell’epoca vi sarebbero potuti salire con una scala a pioli e ne nacquero Le Cosmicomiche, una raccolta di storie fantastiche, ambientate in tempi lontanissimi, raccontate da un testimone oculare, cioè da uno che si trovava proprio lì in quel momento. Tutta la storia si svolge tra mare e luna. Ed è lì che si trova il narratore, coadiuvato da un musicista dal vivo, per rievocare le atmosfere di quelle notti di luna piena, chiare come di giorno, sovrastate dallo sterminato soffitto scaglioso del nostro satellite.

Mercoledì 17 agosto h 21.15 – Montegrosso d’Asti – Piazza del Castello

“Rispettare il Creato” – pillola di paesaggio condotta da Roberto Cerrato, direttore del sito Unesco, a seguire “I 3 moschettieri” con i commedianti Alexandre Petrod, Margherita Frau, Stefano Mauro, Zoé Pautot,Tom Hamonnais e Giacomo La Rosa – Regia di Carlo Boso – Produzione Académie Internationale des Arts du Spectacle (AIDAS) Aller-RetourThéâtre

Un grande spettacolo internazionale di piazza, scritto e diretto da Carlo Boso ed ispirato dal celebre romanzo di Alexandre Dumas “I tre Moschettieri”. La compagnia Aller-Retour Théâtre ha radici sia in Francia che in Italia e si contraddistingue nel creare spettacoli multilingue, con riferimenti culturali comuni e pertinenti ad ogni località. E’ composta da sei commedianti d’origine diversa, che portano in scena l’arte del recitare, ma anche la danza, il canto, la scherma, il mimo e molto altro (clownerie, cinema, acrobazia). Lo spettacolo è strutturato nella più pura tradizione e forma della Commedia dell’Arte e tratta con humor la storia dei puntali di diamanti della Regina Anna d’Austria e della maniera con la quale i Moschettieri vanno in Inghilterra per recuperarli dal Duca di Buckingham.

Al termine degustazione guidata di vini dell’Azienda Vitivinicola Tenuta La Graziosa di Roberto Bianco.

Domenica 21 agosto h 18.00 – COAZZOLO – sentiero della Madonna del Carmine con arrivo alla Chiesetta del Moscato, Passeggiata teatrale sul Sentiero naturalistico della Madonna del Carmine con arrivo alla Chiesetta del Moscato dipinta dall’artista britannico David Tremlett. Ritrovo in Piazza Vittorio Emanuele III alle ore 17,30. Percorso km.4,5, percorrenza di circa 1 ora e mezza. Consigliato abbigliamento comodo e scarpe adatte alla camminata su sterrato.

“Demetra e Persefone” con Sista Bramini, Camilla Dell’Agnola, Valentina Turrini – testo scritto e narrato da Sista Bramini polifonie tradizionali arrangiate da Francesca Ferri, interpretate da Camilla Dell’Agnola e Valentina Turrini – O ThiasosTeatroNatura (biglietto 5 euro)

Un’inedita creazione per il luogo e per il paesaggio del Festival, con la compagnia di artiste romane O Thiasos TeatroNatura diretta da Sista Bramini che concentra la propria ricerca e il lavoro di ensemble sulle relazioni tra arte drammatica, coscienza ecologica e ambiente naturale. Nella suggestiva cornice naturalistica del sentiero della Madonna del Carmine, a tappe nel bosco lungo la passeggiata, la narrazione di paesaggio “Demetra e Persefone”. L’inno omerico del VIII sec. A. C, che narra il rapimento della Primavera nel regno di Ade, dio dei morti, e dell’inconsolabile ricerca di Demetra, potente dea della natura, torna a rivivere in uno spettacolo immerso nel paesaggio dove canto e narrazione s’intrecciano, dove il mito ritorna ad essere una narrazione orale delle origini, fatta per essere ascoltata dal vivo. E poi, dopo aver attraversato il bosco, si sale lungo i vigneti verso la Chiesetta del Moscato dipinta dall’artista britannico David Tremlett, soffermandosi a guardare il tramonto.

Martedì 23 agosto h 18.00 – Montegrosso d’Asti – cortile della Scuola Materna

“Rispettare il Creato” – pillola di paesaggio condotta da Roberto Cerrato, direttore del sito Unesco, a seguire “Frullallero” – testo e regia di Loredana Perissinotto, Pinin Carpi, Valeria Moretti, Bruno Tognolini con Cristiana Voglino e Valentina Volpatto – Assemblea Teatro (spettacolo gratuito)

Uno spettacolo intorno al tema del cibo e dei sapori, del mangiare e dell’essere mangiati, con storie e canzoni da gustare per la gioia del corpo e della mente. Riflessioni, storie, canzoni e digressioni a proposito di un argomento, spesse volte una preoccupazione, atavico: il cibo. L’atto del mangiare con piacere o con inquietudine, la paura dell’essere mangiati, fagocitati, vengono affrontati dal punto di vista dei bambini. In un susseguirsi dal ritmo serrato, divertente e coinvolgente, sfilano sul palcoscenico, interpretate da Cristiana Voglino e Valentina Volpatto, le fiabe rivolte all’infanzia. Fiabe che vedono protagoniste case di marzapane e streghe, ma che pure, in maniera lieve e con grazia, affrontano il discorso dei rifiuti, della morte animale, delle manie alimentari e degli scopi dell’alimentazione.

Merenda per tutti al termine dello spettacolo.

Biglietti: € 10 per tutti gli spettacoli tranne Demetra e Persefone (5 € ) e Frullallero (gratuito).  Abbonamento: € 65,00 Prenotazione consigliata su appuntamentoweb.it  Informazioni: info@teatrodegliacerbi.it – 3518978847

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