Autore Redazione
venerdì
9 Settembre 2022
12:20
Condividi
Cronaca - Alessandria

Baby gang al quartiere Pista: due arresti dopo una rapina

Baby gang al quartiere Pista: due arresti dopo una rapina

ALESSANDRIA – “Tanto non mi succede niente, la vostra divisa mi fa schifo“. Questa la reazione verso i Carabinieri di un ragazzo di 17 anni, arrestato insieme a un 16enne dopo una rapina avvenuta martedì pomeriggio in piazza D’Annunzio, al quartiere Pista di Alessandria. La vittima, un 18enne, è stata circondata  dai due (insieme a un altro minorenne, di 15 anni) con la scusa di una sigaretta. Dopo il suo rifiuto i tre lo hanno minacciato: “Attento che ti facciamo cercare da una persona che ti farà rimanere in mutande“.

Dopo avergli sottratto le sigarette i tre giovani gli hanno preso anche il borsello, con all’interno 20 euro, per poi scappare via.  La tempestiva denuncia ai Carabinieri del 18enne ha fatto scattare l’intervento dei militari di Alessandria Cristo e della Sezione Radiomobile che hanno così subito bloccato i responsabili.

Per due di loro, già con precedenti per reati contro il patrimonio, sono scattate le manette. Portati al Carcere minorile Ferrante Aporti, dopo la convalida dell’arresto sono stati assegnati a una casa famiglia del Torinese. I due, lo scorso 30 gennaio, avevano infatti rapinato due persone, una a Novi, in piazza Papa Giovanni, e una all’Outlet di Serravalle: due episodi avvenuti a distanza di un’ora l’uno dall’altro. Il terzo ragazzo, 15enne, è stato denunciato.

“Serve una particolare attenzione per questi fatti” ha rimarcato il Comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri, il Colonnello Giuseppe Di Fonzo “sono vicende da non sottovalutare. Invitiamo la popolazione a denunciare tempestivamente, in questo caso la telefonata del 18enne al 112 ha fatto la differenza e abbiamo potuto agire immediatamente”. 

“Questi giovani si sentivano impuniti, quasi certi che non sarebbe successo loro nulla in quanto minorenni” ha aggiunto il Comandante del Nucleo Operativo Radiomobile dei Carabinieri di Alessandria Pierluigi Stendardo “il messaggio importante da trasmettere è che non è vero che non succede nulla”. 

Condividi