Autore Redazione
venerdì
10 Febbraio 2023
17:52
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Cronaca - Casale Monferrato

Annullato il Vertice Antimafia. Il disappunto del sindaco di Casale: “I nomi li hanno scelti loro”

Annullato il Vertice Antimafia. Il disappunto del sindaco di Casale: “I nomi li hanno scelti loro”

AGGIORNAMENTO ORE 19.25: “Siamo sconcertati dalle affermazioni della fondazione Caponnetto circa l’annullamento del vertice antimafia”. Così il sindaco di Casale, Federico Riboldi, è di nuovo intervenuto rispetto al cambio di programma sulla due giorni inizialmente prevista al Teatro Municipale. “Alcuni mesi addietro siamo stati contattati dagli organizzatori del vertice dello scorso anno, tenutosi al teatro Besostri di Mede, con la proposta di organizzare la stessa manifestazione al Teatro Municipale. Ci siamo da subito messi a disposizione della Fondazione visto il nobile scopo dell’iniziativa. Il Comune per spirito di collaborazione si è fatto carico di alcune spese, dell’assegnazione per la due giorni del Teatro, di aspetti logistici e di contatti con la stampa locale. Prima domanda: in che termini quindi verrebbe qualificata come “scarsa” la collaborazione del comune? Veniamo ai premiati. Gli stessi referenti locali dai quali siamo stati contattati hanno fornito alla Fondazione un elenco di invitati e un elenco di possibili premiati locali ai quali si sono aggiunti nomi nazionali. Nelle scorse ore abbiamo appreso che uno dei premiati non sarebbe stato gradito alla segreteria nazionale della fondazione e il conseguente annullamento del vertice. Seconda domanda: perché annullare l’intero vertice? Che senso ha annullare un’iniziativa frutto di settimane di lavoro quando sarebbe bastato “escludere” dalla premiazione uno dei decine di premiati? Abbiamo rivolto la stessa domanda ai vertici della Fondazione senza ottenere risposte, che speriamo possano giungere per chiarire ogni aspetto”.

CASALE MONFERRATO – Il sindaco di Casale, Federico Riboldi, non cela il disappunto per la decisione della Fondazione Caponnetto di annullare, alla vigilia, il Vertice Nazionale Antimafia che era in programma sabato e domenica nella città monferrina.

Come trapelato dalla Fondazione, la scelta di cancellare l’appuntamento, mai presa in passato, sarebbe legata a uno dei nomi che avrebbe dovuto ricevere il Premio Legalità e che secondo la Fondazione non avrebbe un profilo “adamantino“. Anche se sollecitata, la Fondazione Caponnetto fino a questo momento non ha voluto rivelare il nome.

Assicura di non saperlo il sindaco di Casale Monferrato. La spiegazione data dalla Fondazione Caponnetto ha lasciato basito e “non convince” Federico Riboldi: “I nomi li hanno scelti tutti loro.  Il sindaco ha spiegato di non aver avuto voce in capitolo sul lungo elenco di premiati, molti già annunciati durante la conferenza stampa a Palazzo San Giorgio, e ha poi respinto al mittente l’accusa di “scarsa collaborazione mossa all’amministrazione dalla Fondazione Caponnetto: “Abbiamo concesso gratuitamente il Teatro Municipale, stanziato un contributo di 5 mila euro, stampato le locandine, spostato le bancarelle e chiuso anche l’isola ecologica per le esigenze di sicurezza legate ad alcuni degli ospiti che sarebbero dovuti intervenire. Più di così cosa avremmo dovuto fare?”.

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