Autore Redazione
mercoledì
22 Marzo 2023
11:25
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Cronaca - Alessandria

Dal 31 marzo torna a Castellazzo la rassegna “E a un certo punto il Rosso cambiò colore”

Dal 31 marzo torna a Castellazzo la rassegna “E a un certo punto il Rosso cambiò colore”

CASTELLAZZO BORMIDA – Torna a Castellazzo Bormida la rassegna “E a un certo punto il Rosso cambiò colore”, promossa dalla Fondazione Luigi Longo, insieme a Cargo 21 e a Gioco del Mondo. I primi appuntamenti si terranno il 31 marzo e il 2 aprile, in via Giraudi 421. “Molti sono gli argomenti che tratteremo nel 2023 e anche il contesto della rassegna subirà notevoli cambiamenti. Per ricordare il 50° del golpe militare in Cile ospiteremo la mostra di Mono Carrasco “Para No Olvidar” che sarà affiancata dall’esposizione del Murales por Chile del Gruppo Quimantu e da 24 manifesti che rappresentano il programma di Salvador Allende durante il suo governo” hanno sottolineato gli organizzatori.

“Renderemo inoltre omaggio al pittore Ernesto Treccani: al grande quadro “Armstrong. I suonatori di jazz” e alle opere che appartengono all’insieme “Da Melissa a Valenza” esporremo altre opere di dimensioni classiche ma sicuramente di pregio. Arte e resistenza, sarà la mostra per ricordare i grandi scioperi del nord Italia del ‘43 che accompagnarono l’inizio della resistenza e della guerra di liberazione dal nazi-fascismo, immagini per la pace, quella per ridare voce ad un argomento sempre più attuale e che coinvolge purtroppo ancora tanti popoli. A questo ci allacciamo anche con l’esposizione di opere del pittore iraniano Reza Olia in difesa e a sostegno della battaglia delle donne iraniane e di quelle donne di tutto il mondo”. 

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