Alessandria Calcio: il direttore sportivo Umberto Quistelli verso il reintegro

AGGIORNAMENTO ORE 00.25: il direttore amministrativo Rinaldo Zerbo ha ritenuto “poco probabile” l’eventualità di un reintegro nei quadri dirigenziali dell’Alessandria Calcio del direttore sportivo Umberto Quistelli. 

ALESSANDRIA – Dopo Rinaldo Zerbo si profila un altro ritorno in casa Alessandria Calcio, sul fronte della dirigenza. Durante il match di questo mercoledì sera di Coppa Italia (vinto dai grigi per 2-0, ndr) il direttore sportivo Umberto Quistelli era presente nel settore pitch view, la tribuna a bordo campo vicino alla panchina. Un segno evidente che i rapporti con la proprietà sembrano rasserenati dopo la sospensione a titolo cautelativo dello scorso 19 settembre.

Uno scenario, quello attuale, che sembra fantascienza se si ricorda il diverbio in sede poi degenerato, con Quistelli che accusava il market maker Stojkovic di averlo colpito al volto e allo stomaco perché non voleva rassegnare le dimissioni. Poco dopo Benedetto attribuiva a Quistelli “comportamenti e gli atteggiamenti aggressivi e anche intimidatori” e lo sospendeva a titolo cautelativo. Su un post su Facebook, poi rimosso, il presidente aveva anche sottolineato che Quistelli “si era preso a pugni da solo” a proposito dell’episodio che aveva visto la presenza dei Carabinieri e dell’ambulanza all’interno della sede societaria. Sempre sui social Benedetto aveva accennato ad “atteggiamenti di Quistelli (diurni e notturni) non consoni al nostro regolamento societario e alle direttive Figc”.

Da quello che emerge ora, invece, da entrambe le parti si è deciso di superare ogni acredine per il bene dell’Alessandria. “Abbiamo fatto delle verifiche, avevo scritto su Quistelli quello che mi era stato riferito. Se la sua presenza porta vittorie ben venga il suo ritorno“ si è limitato a dire il presidente Benedetto, senza aggiungere altro.