Autore Redazione
sabato
18 Novembre 2023
18:10
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Alessandria Calcio, avvocato Rossini: “Ora non c’è più il rischio liquidazione”

Alessandria Calcio, avvocato Rossini: “Ora non c’è più il rischio liquidazione”

ALESSANDRIA – Fino a martedì bocche tutte cucite nella nuova Alessandria Calcio. Lunedì, infatti, sarà presentato il nuovo organigramma, dopo che questo sabato è stato ufficializzato il passaggio di proprietà. Con tutta probabilità, inoltre, tornerà anche il direttore dell’area tecnica Ninni Corda, esonerato da Benedetto otto giorni fa ma oggi di nuovo in tribuna insieme ad Andrea Molinaro, il nuovo proprietario e socio unico della srl Alessandria 2023 che ha acquisito il 100% delle quote e destinato a ricoprire la carica di amministratore delegato. Presente oggi al Moccagatta anche Giulio Maione, collaboratore e commercialista del proprietario di VerdeIdea.

Questo sabato, al termine del match perso contro la Giana, ha parlato l’avvocato Cesare Rossini, figura fondamentale per la buona riuscita di tutta l’operazione: “Alessandria 2023 si era detta disponibile a fare una offerta del 100%, è stata l’unica. Benedetto aveva ricevuto altre offerte per il 60% e per altre quote ma Benedetto non era interessato a entrare in una società come socio di minoranza. La prossima settimana sarà costituito un consiglio di amministrazione. Andrea Molinaro sarà amministratore delegato con tutti i poteri. Alessandria 2023 resterà socio unico, nel cda potranno essere inserite nuove figure, o un consigliere o un vicepresidente. Per il momento ci sono due persone: Andrea Molinaro ed Enea Benedetto. Sarà cambiato anche il revisore dei conti, visto che l’attuale è dimissionario da maggio. Non c’è più il rischio di messa in liquidazione. Saranno fatte le valutazioni col nuovo revisore. Benedetto resterà presidente. Il consiglio di amministrazione convocherà una assemblea per l’approvazione del bilancio al 30 giugno. In quel momento si avrà contezza del monte debiti. Molinaro ha acquisito il 100% delle quote a un 1 euro come nel precedente passaggio di proprietà tra Di Masi e Benedetto-Pedretti”.

Da rimarcare il fatto che Andrea Molinaro, un mese fa, aveva già contribuito con 150 mila euro al saldo degli stipendi di luglio e agosto. L’imprenditore lombardo ha anche sostituito con fondi propri la cifra di 350 mila euro a garanzia della fidejussione.

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