Autore Redazione
martedì
21 Novembre 2023
05:07
Condividi
Politica - Alessandria

Regione e Ministero siglano protocollo per semplificare burocrazia

Regione e Ministero siglano protocollo per semplificare burocrazia

PIEMONTE – La Regione Piemonte ha siglato un protocollo con il Ministero per le Riforme Istituzionali e la Semplificazione che prevede un Tavolo tecnico paritetico funzionale alla individuazione e produzioni di vere e proprie norme anti burocrazia.

La Regione si impegnerà a segnalare al ministero gli interventi di semplificazione normativa di competenza statale con ricadute positive per cittadini e imprese. Il Ministero valuterà poi le proposte per promuovere la loro approvazione da parte del governo con una prima applicazione relativa alla realizzazione in tempi certi di scuole e ospedali finanziati dal Pnrr.

L’obiettivo condiviso è “assicurare, per quanto di rispettiva competenza, la ‘pulizia’ dell’ordinamento attraverso il riassetto normativo, statale e regionale, eliminando incongruenze e antinomie rispetto ai diversi settori legislativi, cancellando norme già implicitamente abrogate e verificando in concreto se sia realmente necessario fare una norma per raggiungere il fine pubblico conseguito'”, si legge nel testo dell’accordo.
Questo è il quarto protocollo di intesa che come Ministro per la semplificazione normativa firmo con le Regioni italiane – ha sottolineato Elisabetta Casellati – uno strumento necessario ad ascoltare e raccogliere quelle che possono essere le esigenze dei territori. Abbiamo costruito tavoli tecnici dove i nostri esperti delle Regioni e del Ministero andranno a individuare le priorità: da un lato una sorta di ‘pulizia normativa’ delle leggi regionali, ma anche un intervento sulle leggi nazionali. E’ un modello di intervento che presto si potrà avvalere anche di uno strumento innovativo e mai applicato in questo campo, come l’Intelligenza Artificiale.
Una sperimentazione che ho voluto annunciare proprio qui, a Torino, dove presto nascerà la Fondazione per l’intelligenza artificiale, perché sono convinta che la tecnologia possa aiutarci ad avere un quadro normativo migliore, senza sostituirsi all’uomo nella creazione delle leggi, ma supportandolo con le sue enormi potenzialità. La burocrazia è uno stalker per cittadini e imprese, “un nemico che abbiamo in casa”: appena nasce un bambino, non facciamo in tempo a godere della nascita che ci sono 4 documenti da redigere in 3 uffici diversi. Per aprire un bar o qualsiasi tipo di attività occorrono circa 72 adempimenti in 26 uffici diversi. Tutto questo è inaccettabile“.

Semplificare le procedure e ridurre la quota di burocrazia con cui cittadini e imprese devono confrontarsi ogni volta in cui si trovano ad avere a che fare con la pubblica amministrazione è un dovere che abbiamo nei confronti del nostro Paese, dei cittadini e degli imprenditori per i quali troppo spesso i “muri di carta” sono causa di mancati investimenti, ritardi e complicazioni – ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Accade così anche all’interno della stessa pubblica amministrazione. La prima applicazione di questo accordo in Piemonte avrà l’obiettivo di individuare una serie di deroghe e semplificazioni per realizzare nei tempi certi le scuole e gli ospedali finanziati con le risorse del Pnrr. È già al lavoro un gruppo di tecnici della Regione e di Scr, la nostra stazione appaltante, per individuare gli ambiti di intervento e arrivare all’approvazione di una legge regionale all’inizio del 2024″.

Il Piemonte questa amministrazione ha voluto una delega specifica per la semplificazione nella convinzione che sia un dovere nei confronti di cittadini e imprese. Abbiamo da poco introdotto il meccanismo della “diffida amministrativa” che permette finalmente alle imprese di non subire sanzioni se ottemperano al rispetto dei regolamenti entro un mese. La Regione però ha un’autonomia legislativa limitata e necessita quindi di un’azione congiunta a livello nazionale per influire sulla legislazione” ha aggiunto l’assessore alla semplificazione Maurizio Marrone.

Condividi