Autore Redazione
mercoledì
22 Novembre 2023
05:00
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Cronaca - Acqui Terme

Installazioni artistiche nelle vetrine sfitte. Così Acqui dà decoro alla città e valorizza i suoi giovani artisti

Installazioni artistiche nelle vetrine sfitte. Così Acqui dà decoro alla città e valorizza i suoi giovani artisti

ACQUI TERME – Le vetrine dei negozi sfitti di Acqui Terme oggi vuote e spente si trasformeranno in spazi d’arte per valorizzare la città della Bollente e anche le abilità e la creatività degli studenti del Liceo Artistico “Parodi”.

Il progetto per migliorare il “decoro urbano” di Acqui è già in cantiere e il sindaco Danilo Rapetti conta di regalare i primi “tocchi artistici” alle vetrine sfitte del centro storico a Natale del 2024. Ovviamente servirà la collaborazione dei proprietari dei negozi  e la speranza del primo cittadino è che la maggior parte possa aderire al progetto del Servizio di Comunicazione del Comune di Acqui Terme, realizzato in collaborazione con gli Assessorati di Pubblica Istruzione, Lavori Pubblici, Cultura, Turismo, Commercio, Transizione Ecologica e Digitale.

Le installazioni avranno un occhio di riguardo al riciclo dei materiali e al digitale e saranno realizzate dagli studenti del “Parodi” sotto l’occhio attento ed esperto dei docenti del liceo artistico e del Maestro Alzek Misheff, pittore e musicista bulgaro, ormai cittadino, anche “onorario” di Acqui Terme. Realizzate le opere il Comune provvederà poi sistemarle nei negozi sfitti che avranno aderito all’iniziativa. Già oggi i proprietari di immobili commerciali vuoti possono aderire scrivendo una mail a comunicazione@comune.acquiterme.al.it e di certo utile a collezionare adesioni sarà anche l’aiuto già garantito da Ascom e da Confesercenti di Acqui Terme, quest’ultima, attraverso la sua presidente Roberta Rapetti, già promotrice di un’iniziativa che era riuscita a rivitalizzare negozi da tempo vuoti.

In attesa di vedere, il prossimo anno, gli spazi d’arte nei negozi sfitti, Acqui si attiverà anche per vestire le vetrine “a tema” in occasione degli importanti eventi che la vedranno protagonista nel 2024 come città del vino del Gran Monferrato, come partenza di tappa del Giro d’Italia e per il passaggio della “Mille Miglia” e già in questo 2023 ha stimolato creatività, e un pizzico di sana competizione, lanciando un concorso per premiare “la più scintillante” tra le vetrine natalizie della città.

Negozi, bar e ristoranti non saranno comunque gli unici ad accendersi per regalare la giusta atmosfera allo shopping natalizio ad Acqui Terme, ha spiegato il sindaco Rapetti. Come da tradizione, l’8 dicembre si accenderanno anche le luminarie e il grande albero di Natale in piazza Italia che dall’alto dei suoi 10 metri di altezza guarderà anche alle casette del Mercatino di Natale, che verrà allestito e colorato con addobbi tutti coordinati in via XX Settembre, tra il Gran Hotel Nuovo Terme e le scuole primarie Saracco, e la Casa di Babbo Natale con l’area giochi per bambini dalla parte opposta della piazza, davanti al liceo Classico.

Già da questo fine settimana, intanto, regalerà un primo tocco di luce natalizia il ponte di Acqui che attraversa il fiume Bormida. La struttura verrà accesa a festa per indirizzare acquesi e turisti verso il Centro Congressi dove da venerdì a domenica si terrà la 19esima edizione di Acqui & Sapori – Mostra Regionale del Tartufo”.

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