Autore Redazione
giovedì
7 Marzo 2024
14:42
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Politica - Alessandria

Locci denuncia l’amministrazione di Alessandria per l’uso di glifosato in città

Locci denuncia l’amministrazione di Alessandria per l’uso di glifosato in città

ALESSANDRIA – È durissimo l’affondo del Presidente del Gruppo di Fratelli d’Italia, Emanuele Locci, in merito all’impiego di sostanze a base di glifosato lungo i marciapiedi alessandrini. La polemica è scoppiata dopo le numerose proteste di cittadini per l’impiego di questa sostanza, continuate anche oggi con molte telefonate in redazione. Per l’esponente di Fratelli d’Italia, che lavorò in Commissione Affari Istituzionali all’attuale “Regolamento per l’utilizzo dei prodotti fitosanitari in ambito urbano“, approvato il 24 novembre 2016 all’unanimità dal Consiglio Comunale durante l’amministrazione Rossa, l’approccio di Palazzo Rosso contravviene quanto disposto allora.

Locci ha quindi denunciato l’Amministrazione e presentato una interpellanza e un ordine del giorno che risalga ai “responsabili politici di questa scelta” e ribadisca la contrarietà di Alessandria all’uso del glifosato.

L’uso di erbicidi a base di glifosato in ambito urbano è dannoso per la salute dell’uomo e degli animali – spiega Locci – tanto che l’Organizzazione mondiale della sanità ha classificato il glifosato come «probabilmente cancerogeno per gli esseri umani» e studi recenti hanno evidenziato che il glifosato potrebbe danneggiare il sistema nervoso ed essere correlato a malattie neurologiche come il morbo di Parkinson, oltre a influire negativamente sul sistema ormonale. Proprio per questo il Consiglio Comunale nel 2016, in coordinamento con l’assessore all’ambiente ed alla salute di allora Ing. Claudio Lombardi, approvò all’unanimità un regolamento più stringente riguardo all’uso di prodotti fitosanitari in ambito urbano. L’Amministrazione Comunale ha comunicato agli organi di stampa che le norme regionali vieterebbero l’uso di glifosato solo in parchi, giardini pubblici, campi sportivi e aree ricreative, cortili e aree verdi all’interno di plessi scolastici, aree gioco per bambini e aree adiacenti alle strutture sanitarie ma nel regolamento per l’utilizzo dei prodotti fitosanitari in ambito urbano, vigente nel nostro comune, vengono sancite limitazioni più stringenti rispetto a quanto sarebbe concesso dalle norme regionali e, in particolare, all’art. 9 c. 1 lettera a) si esplicitano le aree urbane dove il mezzo chimico ad azione erbicida è vietato elencando, tra le altre, anche “strade pubbliche/piazze e spazi pubblici in generale, (…) piste ciclabili, campi sportivi, aree cani, strutture pubbliche turistiche, percorsi salute, fitness, sentieri natura, alberate stradali, aiuole spartitraffico e rotonde, zone di interesse storico-artistico e paesaggistico e loro pertinenze, aree monumentali e loro pertinenze, aree archeologiche e loro pertinenze, aree cimiteriali e loro aree di servizio”. L’amministrazione trasgredisce uno dei regolamenti vigenti introdotto a tutela della salute pubblica dimostrando, ancora una volta, come questa maggioranza PD-M5S non solo si sente superiore a leggi e regolamenti ma sui temi ambientali e della salute pubblica continua a dimostrare posizioni che mettono al centro sempre l’interesse economico e mai la qualità della vita delle persone. Per questo ho denunciato l’amministrazione comunale, ai sensi dell’art. 13 del regolamento vigente, e ho presentato un’interpellanza ed un ordine del giorno. Con l’interpellanza chiedo al Sindaco quali provvedimenti intenda prendere per individuare e punire i responsabili politici di questa scelta, con l’ordine del giorno chiedo al consiglio comunale di condannare questa scelta e di ribadire che ad Alessandria non deve esser fatto uso di prodotti chimici a base di glifosato in ambito urbano.”.

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