Autore Redazione
lunedì
11 Marzo 2024
17:29
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Cronaca - Alessandria

Ancora tensioni nelle carceri alessandrine. Agenti aggrediti durante una perquisizione a San Michele

Ancora tensioni nelle carceri alessandrine. Agenti aggrediti durante una perquisizione a San Michele

SAN MICHELE – Ancora tensioni all’interno delle carceri alessandrine. Dopo la protesta dei detenuti della Casa circondariale di Alessandria che sabato hanno incendiato alcuni materassi, causando l’intossicazione di 12 detenuti e di 5 uomini della Polizia Penitenziaria, questo lunedì due agenti in servizio nel carcere di San Michele sono stati aggrediti da un detenuto.

Come denunciato da Vicente Santilli, segretario nazionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, un uomo si è rifiutato di sottoporsi alla perquisizione quotidiana e ha poi aggredito l’Assistente Capo di Polizia incaricato del controllo e il collega intervenuto in soccorso dell’agente.

Il detenuto, come riporta il sindacato Sappe, ha afferrato l’Assistente Capo di Polizia e l’ha spinto con forza dentro la cella e l’ha poi colpito con calci e pugni. Il detenuto ha anche sferrato un pugno sul volto dell’agente della Polizia Penitenziaria intervenuto in soccorso del collega, prima di essere bloccato.

Adesso il Sappe dice basta veramente – ha affermato Donato Capece, segretario generale del sindacato – ed è pronto a manifestare in tutta la regione, attuando tutte le legittime forme di protesta”. Capece torna “a chiedere pubblicamente che chi di dovere tenga in considerazione le criticità del personale di Polizia Penitenziaria che lavora nelle carceri del Piemonte, carceri che evidentemente non sono più in condizione di gestire le troppe tipologie di detenuti, spesso soggetti dalla personalità particolarmente violenta, senza alcuna possibilità di diversa collocazione all’interno della Regione”.

 

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