19 Marzo 2024
16:25
Dalla Regione 160mila euro per il termalismo acquese
ACQUI TERME – La Regione Piemonte ha stanziato 160mila euro per il termalismo acquese. La somma servirà a mappare le attuali fonti termali della città, avviare la ricerca di nuove sorgenti oltre che avviare un intervento di riordino giuridico ed amministrativo del comparto idrotermale della provincia.
“L’iniziativa della Regione di investire nuovamente sul comparto termale Acquese – hanno osservato gli assessori del territorio Vittoria Poggio e Marco Protopapa – è la conferma della fiducia nel potenziale di crescita di questo settore, un ulteriore impegno per lo sviluppo del territorio. Attraverso questa misura, si auspica di avviare una nuova fase di crescita che non solo consolidi il ruolo del settore termale, ma che lo potenzi ulteriormente”. “Oltre a essere una testimonianza della storia e della cultura locali – hanno proseguito gli assessori – il settore termale costituisce un pilastro fondamentale dell’industria turistica piemontese. Le sue acque termali, conosciute per le loro proprietà benefiche, attirano visitatori da tutto il mondo, generando notevoli vantaggi economici ed occupazionali per la regione”.
Questa misura è stata inserita nell’esercizio finanziario 2024 del Bilancio di previsione 2024-2026, con l’obiettivo di mappare le attuali fonti termali della città e di avviare la ricerca di nuove sorgenti. Lo stanziamento però, contesta il consigliere regionale del Partito democratico, Domenico Ravetti, è in realtà una toppa a un errore commesso a maggio dell’anno scorso dalla Regione, cui ora si è posto rimedio “travisando la realtà“.