Autore Redazione
sabato
13 Aprile 2024
14:47
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Cronaca - Alessandria

Recessione demografica popolazione lavorativa: Alessandria la quarta peggiore

Recessione demografica popolazione lavorativa: Alessandria la quarta peggiore

ALESSANDRIA – Entro i prossimi 10 anni la platea delle persone in età lavorativa (15-64 anni) presente in Italia è destinata a diminuire di 3 milioni di unità (-8,1 per cento) a causa dell’invecchiamento della popolazione. Lo rileva l’Ufficio studi della Cgia che spiega come, nel 2034, questo gruppo anagrafico scenderà a 34,5 milioni contro i 37,5 attuali.

Tra le 107 province d’Italia monitorate, emerge dall’analisi, solo quella di Prato registrerà in questi 10 anni una variazione assoluta positiva (+ 1.269 unità pari al +0,75 per cento). Tutte le altre 106, invece, presenteranno un saldo anticipato dal segno meno. Secondo le stime elaborate dall’Ufficio studi della Cgia su dati dell’Istat, tra il 2024 e il 2034 sarà Agrigento la provincia italiana che registrerà la recessione demografica della popolazione lavorativa più importante: -22,1 per cento pari, in termini assoluti, a -63.330 unità. Al quarto posto di questa classifica negativa troviamo però Alessandria con un -17.7%, dietro solo ad Agrigento appunto, Ascoli Piceno con -19,6 per cento (-26.970), Caltanissetta con -17,9 per cento (-28.262), Enna con -17,7 per cento.

Saranno meno colpiti invece dal calo demografico dei lavoratori attivi Milano con il -2 per cento (-41.493), Bologna con il -1,1 per cento (-6.928), Parma con il -0,3 per cento (-883) e, infine, Prato che, a differenza di tutte le altre province, presenterà un risultato anticipato dal segno più (+0,75 per cento pari a un valore assoluto di +1.269) (vedi Tab. 2). In questo caso il dato in controtendenza è conseguente, tra le altre cose, da un tasso della popolazione straniera su quella residente molto elevata, abbassando così l’età media e incidendo positivamente sulle nascite.

Foto di Marten Bjork su Unsplash

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