Autore Redazione
venerdì
31 Maggio 2024
13:53
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Cronaca - Alessandria

Grigi, la proprietà prende ancora tempo. Dall’incontro col sindaco altro nulla di fatto

Grigi, la proprietà prende ancora tempo. Dall’incontro col sindaco altro nulla di fatto

ALESSANDRIA – La palla è stata buttata ancora in tribuna ma, tra poco, non basteranno più le parole. Sul futuro dell’Alessandria calcio resta ancora un punto interrogativo: il piano industriale promesso dalla proprietà all’amministrazione comunale lo scorso 12 aprile non è stato ancora presentato nero su bianco. 

Restano le rassicurazioni sulle intenzioni dell’attuale vertice dell’Orso di proseguire il proprio impegno, sulla permanenza in serie D e sulla ristrutturazione del debito, come già era stato esplicitato 10 giorni fa in una nota stampa.

Il confronto di questa mattina tra la proprietà dell’Alessandria Calcio e il Comune è avvenuto con un collegamento remoto proprio perché ha partecipato anche Heber Caramagna, il professionista dello studio Lexchance incaricato di stilare il piano di ristrutturazione. Caramagna non poteva infatti essere presente in città.

Al momento il piano è stato presentato a voce, come una “ipotesi” ha sottolineato il sindaco Abonante. “Hanno ribadito che sono fortemente motivati a continuare e che vogliono assolutamente evitare la liquidazione. Ci siamo aggiornati alla prossima settimana, la proprietà ci ha riferito che presenterà tutto quanto. Heber Caramagna ha fatto una esposizione chiara del piano. Ora vedremo cosa succederà. Sarà poi convocata una conferenza stampa. Ci hanno detto che stanno cercando nuovi finanziatori. Noi abbiamo chiesto che tutto sia chiarito ed esplicitato: sia le risorse che gli stessi finanziatori, così come il rapporto con la Juventus Next Gen che proprio in questo periodo sta valutando se restare ad Alessandria o scegliere Biella per le gare casalinghe“.

Abbiamo chiesto garanzie sul fatto che il Moccagatta sia mantenuto” ha aggiunto l’assessora Oneto “è un bene della città che deve essere tutelato. Abbiamo posto alla proprietà l’esigenza di non dover avere più preoccupazioni e che sia gestito al meglio“.

Al momento le pendenze che i grigi devono al Comune ammontano a circa 70/80 mila euro: “Ma servono garanzie anche sulla gestione futura” ha aggiunto il primo cittadino. “Per questo abbiamo detto loro che sarà inserito un referente diretto del Comune per verificare l’esecuzione corretta della concessione dello stadio. Nel caso la Juventus scegliesse ancora Alessandria, inoltre, sarebbe opportuna una gestione separata della concessione”.

Su quanto la proprietà sia stata credibile o no rispetto al futuro il sindaco Abonante ha risposto con una sola parola: “Aspettiamo“.

Anche la città è costretta ancora una volta ad aspettare ma il tempo stringe: già entro martedì occorrerà saldare gli emolumenti di marzo e aprile. Una scadenza inappellabile, alla quale non si potrà più rispondere con verbi declinati al futuro ma solo con i fatti.

La speranza è che chi oggi guida l’Alessandria Calcio abbia recepito il messaggio chiaro ed esplicito che i tifosi stamattina hanno mandato: “Rispetto per i grigi”.

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