Cronaca - Alessandria

Le nuove aree pedonali in centro piacciono ma resta l’annoso problema “parcheggi”

ALESSANDRIA – Piace “ai più” il piano di revisione della viabilità nel centro storico di Alessandria presentato dall’amministrazione comunale. In primavera le nuove Aree pedonali urbane (Apu) cambieranno alcuni sensi di marcia per blindare l’accesso alle auto non autorizzate nelle traverse e strade a ridosso di Corso Roma. Sempre dal mese di maggio diventerà poi pedonale la porzione di anello di piazza della Libertà nel tratto tra via Mazzini e via Guasco, quindi davanti alla sede centrale delle Poste, e verranno attivati anche i varchi elettronici che verificheranno il rispetto dei “nuovi confini pedonali”.

La maggioranza delle persone che giovedì mattina abbiamo incrociato a passeggio per le vie del centro si è detta favorevole alle novità in arrivo in primavera. Chi è abituato a muoversi a piedi o in bici confida nelle nuove Apu per evitare pericoli o i fastidiosi slalom tra le auto di passaggio, e spesso anche in sosta “selvaggia”, e c’è chi guarda con favore alla nuova viabilità anche per ridurre lo smog, almeno in centro.

Forse non la pensano allo stesso modo i cittadini che sono abituati ad attraversare in auto le strade che verranno riservate ai pedoni e tra gli alessandrini favorevoli al “passeggio” c’è comunque chi comprende e condivide anche le preoccupazioni dei commercianti legate alla carenza di parcheggi. Un’area pedonale senza un efficace servizio navette, o adeguate zone di sosta che consentano di raggiungere i negozi in pochi passi, potrebbe dirottare altrove alcuni clienti, hanno ammesso alcuni alessandrini.

E proprio il tema “parcheggi” rende meno gradita la novità annunciata per l’estate. Nella zona di piazza Vittorio Veneto c’è chi si è detto contrario alla pedonalizzazione della piazza dove oggi sono disponibili una trentina di stalli a pagamento. L’obiettivo dell’amministrazione è di “restituire” lo spazio a chi frequenta la biblioteca o la vicina scuola ma quei parcheggi sono comodi anche a chi studia in biblioteca e non a tutti piace l’idea di perdere gli stalli blu a pochi passi o, peggio, quelli bianchi tratteggiati sull’asfalto per la sosta delle moto.  Poco distante c’è il parcheggio di via Parma ma, inutile giraci troppo intorno, non piace molto. C’è chi trovastretto” l’accesso e chi non si sente sicuro a entrare nel parking di sera. Chi già oggi tribola per trovare un parcheggio nella zona non gradisce il taglio di stalli ma c’è anche chi la prende con il sorriso, “fa buon viso a cattivo gioco” e si prepara a fare “qualche passo in più”. E così, tra “favorevoli o contrari”, almeno tra i cittadini intervistati da Radio Gold, prevale chi preferisce scansare le auto per restituire spazi del centro ai cittadini.

 

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