5 Febbraio 2025
17:03
Settimana corta nelle scuole superiori di Casale dal prossimo anno scolastico. Lezioni dal lunedì al venerdì con rientri pomeridiani
CASALE MONFERRATO – A partire dall’anno scolastico 2025/2026, gli Istituti di Istruzione Superiore di Casale Monferrato adotteranno la settimana corta, con lezioni dal lunedì al venerdì e rientri pomeridiani organizzati autonomamente da ciascun istituto. La decisione è frutto di un confronto tra gli Istituti Balbo, Leardi e Sobrero, il Comune di Casale Monferrato e l’Agenzia della Mobilità Piemontese e mira a ottimizzare l’organizzazione didattica e il sistema dei trasporti pubblici, favorendo un migliore equilibrio tra tempi di studio e vita per gli studenti. Nei prossimi mesi, gli istituti definiranno i dettagli operativi, che saranno comunicati agli studenti e alle loro famiglie e a tutti gli altri cittadini.
Il Sindaco di Casale Monferrato Emanuele Capra, l’Assessore alla Pubblica Istruzione della Città di Casale Monferrato, Fiorenzo Pivetta e l’Assessore ai Trasporti della Città di Casale Monferrato, Annalisa Rizzo hanno dichiarato congiuntamente: “La transizione alla settimana corta è frutto di un lavoro congiunto tra istituzioni scolastiche e enti locali, nell’ottica di un miglior equilibrio tra tempi di studio e tempi di vita per gli studenti, accogliendo l’evoluzione degli stili di vita e delle esigenze delle famiglie e degli alunni. Per il raggiungimento dell’obiettivo, l’adeguamento del servizio di trasporto pubblico è stato un elemento centrale della pianificazione, garantendo un’organizzazione efficace per rispondere alle nuove necessità degli studenti“.
Emanuela Cavalli, Dirigente Istituto di Istruzione Superiore “Cesare Balbo“, ha riferito: “La ‘settimana corta’ potrà dare una concreta risposta alle richieste e alle esigenze delle famiglie e del territorio, caratterizzato peraltro da un elevato tasso di pendolarismo. A tal fine, l’Istituto Balbo, nel rispetto dell’autonomia scolastica e in ottemperanza alle più recenti normative scolastiche, dopo attenta riflessione, ha ridisegnato un’organizzazione che darà vita a una didattica sempre più trasversale, attiva e circolare che pone l’alunno al centro di un apprendimento innovativo rivolto al consolidamento di competenze vincenti nell’odierno contesto universitario e professionale“.
Nicoletta Berrone, Dirigente Istituto di Istruzione Superiore “Leardi“, ha precisato: “L’istituto statale Leardi ha espresso parere favorevole all’avvio della settimana europea, previa definitiva deliberazione da parte degli organi collegiali, convinti che anche il territorio possa continuare a dare valore ed ospitalità ai tanti studenti e studentesse pendolari. In particolare, l’obiettivo è quello di migliorare il servizio offerto e realizzare una scuola inclusiva e di qualità, che a seguito di efficaci interlocuzioni con le Amministrazioni interessate e le Agenzie regionali dei trasporti, potrà ancora di più soddisfare le esigenze degli studenti e delle loro famiglie che danno fiducia alle scuole superiori casalesi“.
Riccardo Rota, Dirigente Istituto di Istruzione Superiore “Ascanio Sobrero”, ha affermato: “L’accordo raggiunto pare soddisfacente, nonostante al momento permangano ancora alcune criticità su alcune tratte. Sia l’Amministrazione comunale, sia l’Agenzia della Mobilità Piemontese si sono comunque impegnate affinché per tutti i Comuni dai quali provengono i nostri allievi sia garantito un servizio che tiene conto dei nuovi orari scolastici, senza penalizzare nessuno degli studenti. L’impegno della nostra amministrazione Comunale è stato anche quello di individuare uno spazio in città per accogliere i ragazzi impegnati in attività pomeridiane ed un servizio mensa per gli studenti“.
Cristina Bargero, Presidente dell’Agenzia della Mobilità Piemontese, ha commentato: “La collaborazione con istituti scolastici e amministrazioni locali è fondamentale per l’Agenzia della Mobilità Piemontese al fine di mettere in campo soluzioni di mobilità adeguate, efficienti e sostenibili, cercando di volta in volta le rimodulazioni necessarie e condivise che favoriscano il più possibile il benessere degli studenti e le esigenze didattiche”.