Autore Redazione
lunedì
10 Febbraio 2025
11:05
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Eventi - Spettacoli - Tempo Libero - Asti

“Figli di Abramo” sabato 1 marzo allo Spazio Kor di Asti

Nuovo appuntamento della sezione Altri Percorsi, per l’occasione allo Spazio Kor, per la Stagione di Teatro del Comune di Asti in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo
“Figli di Abramo” sabato 1 marzo allo Spazio Kor di Asti

ASTI – La Stagione di Teatro del Comune di Asti in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo continua con un nuovo appuntamento della sezione Altri Percorsi, che per l’occasione si tiene a Spazio Kor: sabato 1 marzo alle 21 Stefano Sabelli è il protagonista di “Figli di Abramo” di Svein Tindberg, con la traduzione e regia di Gianluca Iumiento. Sabelli è accompagnato dalle musiche dal vivo di Manuel Petti fisarmonica, Daniele Giardina tromba, Marco Molino vibrafono e percussioni. Proiezioni e immagini Kezia Terracciano.

Due compagni di viaggio, un attore e una guida palestinese appassionata di film western, da Gerusalemme, si mettono alla ricerca dell’Abramo perduto Affabulazione, ironia, riferimenti all’attualità sono le chiavi per rivivere, come in un Mistero buffo, Storia, Mito e Leggenda del primo credente monoteista dell’Umanità. Abramo emerge come figura innovatrice, il cui perenne peregrinare dalla Mesopotamia all’Egitto, dalla Cisgiordania alla Penisola arabica, ha plasmato e scandito storie e culture di uomini e donne, dalla Notte dei Tempi.

In questo spettacolo di Svein Tindberg, tradotto e rappresentato per la prima volta fuori della Scandinavia, Stefano Sabelli ripercorre così il viaggio del Profeta comune delle tre grandi fedi monoteiste: Ebraismo, Cristianesimo e Islam. Un Viaggio dove lo stesso narratore riscopre le origini comuni di queste grandi fedi, le comuni discendenze, come pure i conflitti ereditati, fra popoli gemelli.

La narrazione complessiva, arricchita di esperienze personali, vissute dal protagonista in quell’area mediorientale, trasformano il testo norvegese in un racconto, sempre colto ma pure sempre vivo, divertente, paradossale e molto più mediterraneo dell’originale, dove le musiche dal vivo contribuiscono a facilitare i salti temporali del testo e ad aprire finestre su culture diverse ma da sempre intrecciate. In un mondo segnato da polarizzazioni e divisioni, “Figli di Abramo” si pone come una narrazione epica che promuove la gioia della condivisione, nelle comunità, e l’importanza della consapevolezza reciproca.

Gli ultimi biglietti (23 € intero, 20 € ridotto) sono disponibili sulla piattaforma www.bigliettoveloce.it e alla cassa del Teatro Alfieri, aperta il martedì e il giovedì dalle 10 alle 17 e nel giorno dello spettacolo a partire dalle 19 direttamente a Spazio Kor. Informazioni tel. 0141.399057 www.teatroalfieriasti.it

La stagione è resa possibile grazie alla preziosa collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, oltre che al contributo di Regione Piemonte, MIC, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e Banca di Asti.

 

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