22 Febbraio 2025
17:02
Franco Branciaroli nei panni Sior Todero Brontolon il 26 febbraio al Teatro Alessandrino
ALESSANDRIA – Al Teatro Alessandrino di Alessandria, mercoledì 26 febbraio alle 21, andrà in scena “Sior Todero Brontolon”, celebre commedia di Carlo Goldoni, con la straordinaria interpretazione di Franco Branciaroli nel ruolo del protagonista. Lo spettacolo, diretto da Paolo Valerio, si avvale di una drammaturgia curata da Piermario Vescovo e vede la partecipazione di un cast d’eccezione composto da Piergiorgio Fasolo, Alessandro Albertin, Maria Grazia Plos, Ester Galazzi, Riccardo Maranzana, Valentina Violo, Emanuele Fortunati, Andrea Germani e Roberta Colacino, in collaborazione con I Piccoli di Podrecca.
La produzione è frutto dell’impegno congiunto del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, del Teatro de gli Incamminati e del Centro Teatrale Bresciano. Un team artistico di alto livello completa la messa in scena con le scenografie di Marta Crisolini Malatesta, i costumi di Stefano Nicolao, le luci di Gigi Saccomandi, le musiche di Antonio Di Pofi e i movimenti di scena curati da Monica Codena.
Un classico senza tempo tra satira e modernità
“Sior Todero Brontolon”, scritto nel 1761 e presentato al Teatro San Luca di Venezia l’anno successivo, è una delle opere più amate di Goldoni. Il protagonista, Todero, incarna il modello del “rustego” veneziano, ma senza alcuna sfumatura bonaria: è avaro, imperioso, irritante con la servitù, oppressivo nei confronti dei familiari e diffidente verso il mondo. Eppure, la sua figura, seppur negativa, ha sempre suscitato grande interesse e continua a risuonare con il pubblico contemporaneo. Lo stesso Goldoni si stupiva del successo ottenuto dalla commedia, constatando come il personaggio fosse tutt’altro che immaginario e trovasse riscontro nella realtà dell’epoca.
Nel corso della storia del teatro, Sior Todero è stato interpretato da grandi attori come Cesco Baseggio, Giulio Bosetti e Gastone Moschin. Oggi, questa figura torna a vivere grazie a Franco Branciaroli, attore di straordinaria esperienza, che sotto la direzione di Paolo Valerio, ne offrirà una rilettura inaspettata e avvincente. Dopo il successo dell’interpretazione di Shylock ne “Il Mercante di Venezia”, Branciaroli si cimenta ora con un altro personaggio scomodo e carismatico, pronto a lasciare il segno nella memoria degli spettatori.
Un messaggio attuale e un’innovativa messa in scena
Nonostante il tono brillante della commedia, la pièce non manca di offrire spunti di riflessione profondi e attuali. Accanto alla figura ingombrante e dispotica di Todero, Goldoni affida al mondo femminile un ruolo centrale e risolutivo. Sarà infatti l’alleanza tra la coraggiosa nuora del protagonista e la saggia vedova Fortunata a garantire alla giovane Zanetta un futuro di felicità, sottraendola a un matrimonio imposto per puro interesse. Un tema che, in un’epoca in cui il concetto di patriarcato è al centro del dibattito culturale, assume una valenza ancora più significativa.
Il regista Paolo Valerio sottolinea come questa versione della commedia rispetti rigorosamente il testo goldoniano, valorizzando la bellezza della lingua originale. Al contempo, introduce un’idea scenica originale: la presenza delle marionette accanto agli attori, che fungeranno da loro alter ego, creando un dialogo visivo e narrativo di grande suggestione.
Biglietti e informazioni
I biglietti sono disponibili online sui siti www.teatroalessandrino.it e www.ticketone.it.