3 Marzo 2025
16:56
Ravetti su Infantile Alessandria: “Ora difficoltà per la riqualificazione, ma non doveva essere tutto a posto?”
ALESSANDRIA – Nella IV Commissione oggi si è discusso del futuro dell’Ospedale Infantile di Alessandria, Valter Alpe. Un confronto che ha fatto emergere diverse novità inaspettate, rispetto agli annunciati interventi di riqualificazione e di crescita, illustrati nei mesi scorsi ma, ha spiegato a Radio Gold il Vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Domenico Ravetti.
Nell’appuntamento è stato ascoltato il Direttore Generale dell’Azienda ospedaliero universitaria di Alessandria che ha illustrato una situazione, ha puntualizzato Ravetti, differente rispetto a “quanto annunciato circa un anno fa, il 22 marzo del 2024, in piena campagna elettorale, dal Presidente Cirio in conferenza stampa”. Allora, ha dichiarato il Vicepresidente regionale, erano stati dichiarati “interventi per 26 milioni di euro per il Presidio Infantile di Alessandria. Tutto veniva dato per deciso e per fatto. Oggi in IV Commissione, durante l’audizione del Direttore Generale dell’Azienda ospedaliera universitaria di Alessandria, abbiamo appreso che le cose stanno diversamente“. Il problema, prosegue Ravetti, è che “i costi sono cresciuti, passando da 26 a 30 milioni di euro. Inoltre, il progetto è stato profondamente reimpostato, per ragioni certamente comprensibili. Particolarmente complesso pare essere il secondo lotto: si tratta di interventi per 9 milioni e 250mila euro che presentano problematiche di realizzazione, in quanto occorre ridurre l’impatto sulle attività ospedaliere in corso. Per poter utilizzare questi 9 milioni serve un’autorizzazione ministeriale, per avere l’autorizzazione serve un progetto, poiché il progetto è complesso serve tempo e serietà progettuale”.
Ravetti conclude sottolineando che “se il Pd non avesse chiesto questa audizione, non avremmo saputo né dei costi maggiori né delle difficoltà progettuali”. Come spiegato da Luigi Icardi, che ha presieduto la Commissione “la fine della ristrutturazione del nuovo blocco operatorio, di oltre 1000 metri, è stimata entro l’autunno 2026. Il secondo lotto di lavori, che riguarda la riqualificazione di locali e impianti, è oggetto di attenta valutazione per capire nei dettagli l’impatto sull’utenza”. A complicare il quadro complessivo anche una difficoltà di organico poiché, ha sottolineato Ravetti, è “emerso che il servizio di neuropsichiatria infantile è ancora in sofferenza, e che mancano alcune unità di personale rispetto alle 250 in organico. Da parte nostra faremo tutto il possibile affinché si completino gli interventi dell’Infantile, sperando che questo Presidio stia altrettanto a cuore all’assessore Riboldi, oggi assente in Commissione perché impegnato in Albania”.
Una buona notizia riguarda l’attrattività dell’ospedale infantile alessandrino che, ha spiegato in commissione Icardi, “genera una mobilità attiva del 30% soprattutto sulle specializzazioni di ortopedia e chirurgia pediatrica, a dimostrazione della professionalità dei nostri medici. Per questo abbiamo voluto un piano di riqualificazione che fosse consono a tale livello di eccellenza”.