Autore Redazione
martedì
11 Marzo 2025
05:46
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Cronaca - Eventi - Incontri - Alessandria

Sabato ad Alessandria e Asti le assemblee a difesa del Trasporto Pubblico Locale in Piemonte

Sabato ad Alessandria e Asti le assemblee a difesa del Trasporto Pubblico Locale in Piemonte

ALESSANDRIA – Arrivano in contemporanea ad Alessandria e ad Asti le assemblee pubbliche a difesa del Trasporto Pubblico Locale piemontese promosse da CGIL Piemonte insieme a Legambiente, Federconsumatori Piemonte, UDU, Fridays For Future, Co.M.I.S., ARCI e Libera Piemonte. La campagna “Il trasporto che ci salva” è partita il mese scorso a Torino e coinvolgerà i territori di tutta la regione. Il prossimo appuntamento è per sabato 15 marzo. Dalle 9 alle 12.30 si terrà un’assemblea al laboratorio Carla Nespolo di Alessandria, in via Faà di Bruno, e una da UniAstiss, in piazzale Fabrizio De Andrè.

Nell’Astigiano e nell’Alessandrino – spiegano gli organizzatori – risiedono la maggior parte degli abitanti e degli addetti dell’area Sud-Est del Piemonte. Ad Asti e provincia il trasporto pubblico locale viene effettuato da 4 aziende del settore, mentre ad Alessandria le aziende sono addirittura 11. La presenza di 15 aziende sulle due province produce evidenti problemi logistici, inefficienze e una disomogeneità nella qualità del servizio offerto. Non solo: ad Alessandria, la situazione degli ultimi anni ha portato al fallimento del 50% delle aziende che si occupano di TPL, con inevitabili ripercussioni su lavoratori e servizio, frutto anche dell’impossibilità di realizzare adeguate economie di scala. Analizzando poi i dati forniti da ISTAT, se Asti mostra un calo costante nel numero di autobus disponibili dal 2010 al 2022, Alessandria nel complesso ha subito un calo ancora più marcato.

Anche rispetto alla qualità dell’aria persistono delle criticità: guardando al rapporto Mal’aria di Legambiente, nella classifica generale dei capoluoghi di regione e di provincia, su 25 che sono risultati fuorilegge, troviamo Asti al ventiquattresimo posto; migliora invece Alessandria che fino allo scorso anno era tra i primi 10. Tuttavia, nonostante i miglioramenti su scala nazionale, la media di Pm10 di Alessandria resta la seconda più alta del Piemonte (dopo Torino), seguita subito dopo da Asti, al terzo posto“.

Per analizzare le criticità e creare proposte collettive sui due territori sono stati chiamati a partecipare alle assemblee diversi esperti, associazioni, comitati, lavoratrici/lavoratori e utenti. Durante la mattinata di sabato 15 marzo sono previsti due focus: il primo a cura dell’ingegner Angelo Marinoni (Fondazione SLALA), riguardo ai cambiamenti del trasporto pubblico locale e il secondo a cura della dott.ssa Valentina Cerigo (Provincia di Asti), riguardo ai temi della transizione ecologica nel TPL. Oltre alle associazioni promotrici, interverranno inoltre Fabrizio Imerito, Presidente di ASP (Asti Servizi Pubblici SpA), Johnny Zaffiro (Comitato Casale Riparte), Giacomo Massimelli (Associazione Pendolari Nizza Monferrato) e Giuseppe Sammatrice per SEquS (Sostenibilità Equità e Solidarietà).
Le altre assemblee si svolgeranno per il quadrante nord-est (Biella/Novara/VCO/ Vercelli) a Novara il 9 aprile e nella provincia di Cuneo il 5 maggio. Il percorso assembleare si chiuderà con una mobilitazione regionale a Torino.

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