2 Maggio 2025
06:53
Alessandria apre i suoi palazzi storici: visite guidate gratuite
ALESSANDRIA – Alessandria apre i suoi palazzi e li mostra a tutti. Si tratta dell’evento “Palazzi nella Storia” che proporrà visite guidate, di alcuni edifici e siti di pregio della Città, pubblici e privati, in parte normalmente non accessibili al pubblico o abitualmente non considerati dal punto di vista della loro storia e valore storico-artistico e architettonico.
“Palazzi nella Storia” è alla terza edizione dopo che quelle precedenti, nel 2022 e 2024, hanno ottenuto un largo successo di pubblico, in buona parte proveniente da fuori Alessandria. Palazzi nella Storia fa parte del programma di manifestazioni per l’857° Compleanno della Città di Alessandria.
L’evento ha l’obiettivo di portare alla “riscoperta” di luoghi e palazzi che caratterizzano l’offerta culturale di Alessandria e la valorizzano come Città d’arte dotata di un ampio patrimonio storico-architettonico rappresentativo di epoche diverse, dal Medio Evo fino al Novecento.
Alessandria punta a posizionarsi come destinazione turistica e meta di “city break”, nel quadro di una strategia generale di marketing territoriale e promozione della Città che sta trovando riscontro, dal punto di vista turistico, nella crescita dei pernottamenti (+ 2,3% nel 2024 rispetto al 2023, con un aumento complessivo di circa il 13% fra 2021 e 2024) e nell’aumentata visibilità, confermata dalla crescente presenza sui mass media nazionali.
Palazzi nella Storia è organizzato da Comune di Alessandria, Alexala e ASM Costruire Insieme; si ringraziano per la collaborazione Poste Italiane e Banco BPM.
L’evento si svolgerà nei giorni di sabato 3 e domenica 4 maggio e coinvolgerà i seguenti palazzi:
- Palazzo Municipale (sede del Comune – edificato come teatro a partire dal 1772 dall’architetto Giuseppe Caselli, l’edificio fu terminato nel 1830; interessanti affreschi ottocenteschi di Pietro Sassi);
- Palazzo Cuttica di Cassine (elegante palazzo della fine del XVII secolo; ospita al piano nobile le collezioni del Museo Civico);
- Palazzo delle Poste (sede centrale di Alessandria – firmato dall’architetto Franco Petrucci negli anni 1939-41, l’edificio è un esempio di architettura razionalista; il mosaico alla base della facciata fu realizzato su disegno di Gino Severini),
- Sede Banco BPM, già sede storica della Cassa di Risparmio di Alessandria – la movimentata facciata neoclassica ottocentesca cela origini risalenti al XV secolo;
- Palazzo Ghilini (sede della Provincia – bell’esempio di barocco piemontese, su progetto dell’architetto Benedetto Alfieri; fu terminato nel 1732).
Le aperture avranno luogo sabato 3 maggio, nel pomeriggio, e domenica 4 maggio, mattina e pomeriggio, e saranno articolate in visite guidate gratuite condotte da guide professioniste abilitate, della durata indicativa di un’ora e mezza e per gruppi di circa 20 persone.
Partenza dei gruppi davanti all’ingresso centrale di Palazzo Municipale, sotto i portici di Piazza della Libertà, secondo i seguenti orari:
- sabato 3 maggio. pomeriggio: ore 15,30 e 17,30;
- domenica 4 maggio, mattina: ore 9,30 e 11,30;
- domenica 4 maggio, pomeriggio: ore 15,30 e 17,30.
Non sono previste prenotazioni; il pubblico sarà ammesso per ogni turno fino ad esaurimento dei posti; orari e percorsi dei tour guidati sono organizzati in modo da consentire, per chi lo volesse, di visitare a turno tutti i palazzi proposti.
“Palazzi nella Storia”, dice Giorgio Abonante, Sindaco di Alessandria, “punta alla valorizzazione e alla “scoperta” di un patrimonio storico-architettonico straordinario, poco conosciuto o difficilmente visibile da chi frequenta alcuni palazzi per lavoro o per servizi, o semplicemente ci passa davanti tra un impegno e l’altro della vita quotidiana. Con questo evento vogliamo comunicare l’attrattività e unicità di Alessandria come città d’arte, la qualità della vita che la nostra città può offrire, valorizzare una parte dell’identità urbana che testimonia la nostra storia e può costituire, nel presente e nel futuro, un’opportunità di sviluppo economico e di creazione di posti di lavoro nel settore turistico”.