31 Maggio 2025
10:28
Vasco è pronto per Torino: concerti sold-out e un palco di 86 metri
TORINO – Il conto alla rovescia è finito. Vasco Rossi torna stasera sul palco dello Stadio Olimpico Grande Torino per dare ufficialmente il via al suo Vasco Live Duemilaventicinque. Sarà la prima di due date sold out in città – in programma da un anno – che aprono una nuova, attesissima cavalcata estiva lungo lo Stivale. Dopo Torino (31 maggio e primo giugno), il tour proseguirà il 5 e 6 giugno a Firenze (Visarno Arena), l’11 e 12 a Bologna (Stadio Dall’Ara), il 16 e 17 a Napoli (Stadio Diego Armando Maradona), il 21 e 22 a Messina (Stadio San Filippo), per concludersi con il doppio appuntamento del 27 e 28 giugno a Roma (Stadio Olimpico). A questi si sono aggiunte le prove generali del 27 maggio scorso a Bibione.
Il Komandante è atterrato ieri a Torino, annunciando il suo arrivo con un post su Instagram: “Ci torno dopo tre anni e non vedo l’ora di ripartire dall’Olimpico. Nel 2022 abbiamo concluso il tour qui e stavolta lo riapriamo in questa magnifica città”. L’ultima volta fu il 30 giugno 2022, in un concerto memorabile che vide anche la partecipazione di Don Luigi Ciotti, amico storico di Vasco, salito sul palco per lanciare un appello a favore della pace. Il tema di questo nuovo tour? Vasco non ha lasciato spazio a dubbi: una celebrazione della vita in tutte le sue sfumature, un messaggio che attraversa da sempre la sua musica e che tornerà con forza in ogni brano della scaletta.
Da giorni, migliaia di fan hanno raggiunto Torino, trasformando i dintorni dello stadio in un villaggio rock a cielo aperto. Sold-out per i biglietti ma anche sold-out sfiorato per gli alberghi: i due concerti, hanno fatto sapere da Confesercenti, riempiono le stanze fino al 90%. Il fischio d’inizio è atteso alle 20.45, con ‘Vita spericolata’ ad aprire il concerto – eseguita per intero – e la consueta chiusura affidata ad ‘Albachiara’, come da tradizione. Nel mezzo, una scaletta pensata per ripercorrere oltre quarant’anni di carriera, dai classici come ‘Sally’, ‘C’è chi dice no’, ‘Siamo solo noi’, a brani meno presenti negli ultimi tour, come ‘Buoni o cattivi’, title track dell’album omonimo del 2004.
Per un tour del genere il palco non poteva essere da meno: 86 metri di larghezza, 25 di profondità, e 28 di altezza, con 5 maxischermi, tre centrali a forma di ‘V’ rovesciata e dritta e due laterali curvi. “Ho visto tutto il montaggio – ha assicurato Vasco sui social – ed è sempre emozionante vedere questo palco incredibile e tutta questa struttura enorme per il concerto, diciamo così, più potente ed emozionante del secolo”.
Ieri pomeriggio, il Blasco è andato di persona a salutare i fan sotto l’hotel Principi di Piemonte, dove alloggia, e quelli accampati da giorni fuori dallo stadio: “Sono moltissimi, centinaia di tende. Dormono lì per essere i primi. Li ho salutati con grande affetto, perché sono davvero degli eroi”. A Torino lo sanno e stasera i fan sono pronti a rivivere la magia live che da più di 40 anni ha un solo nome: Vasco.