Riboldi ribatte a Pd e opposizioni: “Ridotto le liste d’attesa, ecco i dati. Ora azioni su prestazioni più critiche”
PIEMONTE – L’assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi, in una conferenza stampa con i vertici di Fratelli d’Italia, ha voluto fare il punto sulla situazione sanitaria regionale e replicare così all’atteggiamento immotivatamente critico, ha spiegato, dell’opposizione e in particolare del Partito Democratico.
Riboldi ha difeso il lavoro fatto finora e soprattutto i progressi ottenuti, ribattendo al fatto che la Politica, “finora” aveva sempre fatto “false promesse e proclami, senza mai arrivare a nulla“. La “riforma tranquilla della Regione“, come lui l’ha definita, invece, ha ribaltato questo approccio fornendo dati concreti. Sono quelli che lui ha voluto certificare davanti a giornalisti e cittadini. “Un punto di partenza – ha aggiunto – ma che ha già ridotto le liste d’attesa. Nessuno – ha puntualizzato – ha mai detto che la Regione con questa operazione spot risolverà il problema delle liste d’attesa ma è un inizio che ha prodotto risultati e numeri”.
“Abbiamo superato le 65mila prestazioni in Piemonte, con un mese di anticipo rispetto al previsto, 5mila in più nella sola provincia di Alessandrua, e quindi abbiamo lavorato bene. Numeri frutto del lavoro della sera, del sabato e della domenica, fuori dall’orario canonico“. Riboldi ha rinfacciato questi numeri al Pd, spesso critico rispetto all’operato, ha puntualizzato l’assessore regionale, “un PD che non condivide questi successi e che ha tagliato 130 strutture in Piemonte, creando, 10 anni fa, il depauperamento della sanità pubblica. Noi invece abbiamo agito in modo diametralmente opposto e questo dà fastidio”.
Per procedere nel miglioramento della sanità pubblica, “che deve avere la primazia sul privato“, Riboldi ha anche spiegato che “il 4 giugno, insieme al Presidente Alberto Cirio, sarà all’Inail per firmare definitivamente il finanziamento degli 11 nuovi ospedali“, tra cui quello di Alessandria, su cui risposte certe e concrete “arriveranno entro 15 giorni“.
Intanto il percorso per l’abbattimento delle liste d’attesa proseguirà perché “verranno rifinanziate con circa il 50% dell’investito fino a oggi le prestazioni aggiuntive e selezioneremo le dieci prestazioni che richiedono maggiori tempi d’attesa e ci concentreremo su quelle. E’ il caso delle colonoscopie, le cataratte o le visite dermatologiche“.
Riboldi ha poi aggiunto lo sforzo fatto dalla Regione per procedere con 600 nuove assunzioni. “Noi siamo in totale 60mila e quindi è un ricambio molto importante, basti pensare che sono previsti 401 nuovi infermieri con già 1900 domande presentate“.
Agli infermieri si aggiungono assunzioni per 49 Tecnici Sanitari di Radiologia Medica, 65 Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico, 35 Fisioterapisti, 30 Infermieri Pediatrici, 36 Assistenti Sanitari, 22 Logopedisti, 24 Ostetrici, 27 Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro. Alla fine l’assessore alla sanità ha chiuso l’elenco di numeri rivendicando l’impegno messo in campo per una sanità “efficiente, efficace e universale“.