Autore Redazione
mercoledì
25 Giugno 2025
11:14
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Cronaca - Alessandria

Passo avanti verso l’IRCCS. Aggiornata l’area tematica in “Cardiologia – Pneumologia”

Passo avanti verso l’IRCCS. Aggiornata l’area tematica in “Cardiologia – Pneumologia”

ALESSANDRIA – Con l’approvazione della delibera regionale che aggiorna l’area tematica della candidatura, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria muove un passo avanti fondamentale verso il riconoscimento come primo IRCCS pubblico del Piemonte.

La Giunta regionale, infatti, ha riformulato la proposta da “Patologie Ambientali: malattie oncologiche e patologie d’organo” in “Cardiologia – Pneumologia”, adeguando così la richiesta ai parametri della normativa nazionale e favorendo un perfetto allineamento agli standard ministeriali: “L’ambito originario, pur essendo fortemente connotato storicamente sul territorio casalese e alessandrino, non rientra tra le categorie standardizzate: da qui la necessità di un adeguamento per la prosecuzione di questo percorso così importante non solo a livello locale ma per tutto il Piemonte, dato che si tratterebbe del primo IRCCS pubblico della Regione”, ha evidenziato l’assessore regionale alla sanità, Federico Riboldi.

Una scelta non solo formale, quindi, ma strategica, che valorizza le eccellenze cliniche e scientifiche dell’AOU AL nei campi cardio-polmonare, oncologico e riabilitativo, senza rinunciare all’esperienza storica maturata a Casale Monferrato sul fronte delle patologie ambientali. Il presidio casalese, infatti, continuerà a rivestire un ruolo centrale grazie anche al lavoro del DAIRI e alla collaborazione attiva con l’ASL AL e l’Università del Piemonte Orientale.

“Nell’Ospedale Santo Spirito di Casale Monferrato – ricorda ancora l’assessore Riboldi – ha una delle sue sedi il DAIRI, Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione diretto da Antonio Maconi che abbiamo nominato proprio Commissario per il riconoscimento a IRCCS dell’AOU AL. Il DAIRI ha una forte componente territoriale e multidisciplinare, che include le strutture di Epidemiologia, il Centro Sanitario Regionale Amianto, la SSD Mesotelioma e il Centro Studi per le Patologie Ambientali. Senza dimenticare che un ruolo fondamentale in questo processo è svolto anche dall’ASL AL, con cui l’AOU AL condivide risorse professionali e progettualità: alcuni professionisti dell’ASL sono infatti in comando all’AOU AL e collaborano attivamente alle attività di ricerca, a dimostrazione di una sinergia strutturata e di una visione condivisa del futuro della sanità pubblica“.

Il percorso di riconoscimento dell’AOU AL come IRCCS, in stretta sinergia con UPO, avviato nel 2019 e confermato negli anni successivi, ha compiuto significativi passi avanti grazie alla trasformazione giuridica in Azienda Ospedaliero – Universitaria, formalizzata dal 2024, e alla recente nomina, avvenuta nel dicembre 2024, di Antonio Maconi quale Commissario straordinario per la procedura di riconoscimento IRCCS, che è alla guida operativa di un progetto strategico per l’intero Piemonte.

Questa approvazione rappresenta un passaggio fondamentale – dichiara il commissario Maconi – che ci consente di allinearci pienamente, in vista delle prossime visite ispettive, agli standard richiesti dal Ministero della Salute, che identificano le aree di ricerca secondo le Major Diagnostic Categories (MDC), come richiesto ai fini del benchmarking internazionale. È il momento che tutta l’Azienda Ospedaliero – Universitaria sia coesa e al passo con il percorso verso il riconoscimento IRCCS: un obiettivo strategico che valorizza non solo la nostra ricerca, ma l’intero sistema salute del territorio“.

Il riconoscimento definitivo dell’Università del Piemonte Orientale quale partner istituzionale e scientifico dell’istanza ha rappresentato un ulteriore “snodo determinante del percorso”. L’istituzione dell’IRCCS, inoltre, non comporterà costi aggiuntivi per il sistema sanitario, ma porterà ricadute positive anche in termini economici, grazie a una potenziale diminuzione della mobilità passiva e alla maggiore attrattività di professionisti e fondi di ricerca. L’AOU AL, attraverso il DAIRI, ha quindi costruito un’infrastruttura solida e diffusa per la ricerca scientifica sanitaria, collaborando attivamente con l’ASL AL e l’Università del Piemonte Orientale, e rappresentando un riferimento per numerosi progetti locali, nazionali ed europei. Il riconoscimento a IRCCS rafforzerebbe ulteriormente questo ruolo, ponendo l’Azienda alessandrina al centro di una rete regionale capace di coniugare assistenza, ricerca e innovazione, con un’attenzione costante ai bisogni del territorio e alle sfide globali in ambito sanitario. “Un ringraziamento particolare va all’Assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi, che in questo primo anno di lavoro ha reso centrale il tema della ricerca sanitaria e del riconoscimento IRCCS, rafforzando il percorso avviato dal suo predecessore Luigi Icardi – aggiunge Antonio Maconi – Affrontando la sfida con metodo e rigore, ha permesso al Piemonte di colmare un divario storico, ponendosi ora allo stesso livello delle regioni italiane più avanzate e all’avanguardia come l’Emilia-Romagna e la Lombardia”.

 

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