16 Luglio 2025
07:00
Dal 18 al 20 luglio “Teatro e colline – alfieri nel Borgo Unesco” a Calamandrana
CALAMANDRANA – Torna il festival “Teatro e colline – alfieri nel Borgo Unesco” nel Borgo Antico di Calamandrana Alta. Il festival “Teatro e colline”, svoltosi dal 1991 al 2011, ha rappresentato un’esperienza di rilievo internazionale, ospitando debutti di importanti artisti e compagnie del teatro contemporaneo.
Oggi, dopo anni di assenza, il Comune di Calamandrana ha deciso di riportarlo in vita nell’intento dichiarato dal sindaco Pinuccia Lovisolo di “tornare ad un luogo in cui il teatro contemporaneo ed una comunità intrecciano relazioni“.
La direzione artistica è affidata alla compagnia Casa degli alfieri, che condivise i primi passi del festival. La Casa degli alfieri, ha spiegato Massimo Barbero, in questo “Borgo Antico nel paesaggio nel frattempo divenuto Patrimonio dell’Umanità ritorna a dare impulso affinché le Arti tornino a mescolarsi con le storie di questa comunità vocata alla cultura“, in una sfida che è rigenerazione. La nuova edizione si svolgerà dal 18 al 20 luglio.
Ci saranno artisti e compagnie di rilievo internazionale, con spettacoli per narrare i luoghi e il paesaggio umano e naturale, con particolare focus al teatro della natura, del paesaggio e del territorio, al teatro di comunità e arte visiva, alla teatralità popolare e alle drammaturgie. Il festival si svolgerà nelle piazzette, giardini e cortili del Borgo: un percorso che si incrocerà con la vita di esso e le sue memorie.
Venerdì 18 il Teatro delle Ariette aprirà il festival con uno speciale spettacolo conviviale attorno a un tavolo. Sabato pomeriggio 19 ci sarà una passeggiata spettacolo nel Borgo Unesco tra teatro, racconto e paesaggio condotta da Emanuele Arrigazzi su testo di Allegra de Mandato. E poi due spettacoli poetici rispettivamente con Daniele Timpano, l’attore romano premio UBU nel 2024, e con l’attrice giardiniera Lorenza Zambon in una storia di natura e coraggio. Nella stessa serata anche la prima della nuovissima pièce di Antonio Catalano “Come foglie, come vento, come morbidi pani. Vita immaginaria di San Francesco”.
- Lorenza Zambon
- Daniele Timpano
- Antonio Catalano
Domenica 20 lo spettacolo sulla sarta che voleva ricucire il firmamento con Patrizia Camatel e finale con “Lo spettatore condannato a morte” con la regia di Beppe Rosso, una particolare esperienza di teatro partecipato, un originale processo paradossale alla giustizia e al teatro stesso. A seguire Festa del Borgo, con cena sotto le stelle a cura della proloco e musica folk dal vivo.
- Patrizia Camatel
- “Lo spettatore condannato” di Beppe Rosso
A fare da corollario al programma di performance dal vivo, anche una mostra fotografica, a cura di Chiara Agostinetto, un’installazione artistica e due workshop tematici. Nei due giorni successivi ci sarà poi il primo dei due workshop che coinvolgeranno la comunità: un laboratorio teatrale, un’esperienza di teatro partecipato gratuita condotta dal noto attore, autore e regista teatrale Beppe Rosso con Yuri D’Agostino, che si svolgerà a Calamandrana sabato 12 luglio dalle 14,30 alle 19, domenica 13 luglio dalle 10 alle 18 con pausa pranzo. È gratuito e rivolto a chiunque voglia avvicinarsi al mondo del teatro, non sono necessarie esperienze pregresse. Il gruppo sarà composto da un massimo di 25 partecipanti.
Il festival è realizzato con il patrocinio della Regione Piemonte, del Consiglio Regionale, della Comunità Collinare Vigne & Vini, dell’Associazione per il patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato e con la collaborazione dell’Associazione Colline della Cultura, dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero. Ha il contributo della Fondazione CRAsti e della Fondazione CRT, con main sponsor Cantina Michele Chiarlo, Santero 958, Impresa Edile IEFI SrL e Belbo Sugheri Srl. Saranno coinvolti nel progetto il bar/trattoria “I Talenti” gestito da ragazzi con disabilità intellettive dell’associazione Ager”S” per le cene e gli aperitivi e la Proloco di Calamandrana, per offrire al pubblico le eccellenze enogastronomiche piemontesi e locali.
I biglietti dei singoli spettacoli costano € 10, il giornaliero degli spettacoli del giorno 19/07 costa € 20, quello del giorno 20/07 costa € 10. Prenotazioni consigliate da cellulare su appuntamentoweb.it
Info programma cell. 3287069085 – comune.calamandrana.at.it – casadeglialfieri.it Fb e Ig teatro e colline.
La cena presso la proloco del giorno 20 costa € 15, per le prenotazioni 3928982869.
Nei giorni del festival possibilità di aperitivo e cena presso i Talenti cell. 328 752 0593.
PROGRAMMA DI “TEATRO E COLLINE – ALFIERI NEL BORGO UNESCO”
VENERDI’ 18 LUGLIO
Piazzetta del belvedere delle panchine d’artista – ore 21 – inaugurazione con gli artisti; ore 22 – “Noi siamo un minestrone – Spettacolo attorno a un tavolo” del Teatro delle Ariette
SABATO 19 LUGLIO
con ritrovo e partenza dalla Chiesetta di San Bastian – ore 17 – “Il momento migliore, il momento peggiore” di Allegra de Mandato – Passeggiata spettacolo nel Borgo Unesco tra teatro, racconto e paesaggio con Emanuele Arrigazzi, Elisa Grilli e Susanna Miotto.
Cortile La butega di Malia – ore 19 – “La dama degli Argonauti” di e con Lorenza Zambon
Cortile del Convento – ore 21,30 – “Come foglie, come vento, come morbidi pani. Vita immaginaria di San Francesco” con Antonio Catalano
Cortile di Ca ‘d Pierina – ore 23 – “Poemi focomelici. Sudicerie poetiche (1980 – 2024)” di e con Daniele Timpano – Gli Scarti, Kataklisma teatro
DOMENICA 20 LUGLIO
Cortile del del Convento – ore 10/17 – “Ricucire il firmamento” Workshop di cucito sentimentale con Barbara Mugnai
Piazzetta del belvedere delle panchine d’artista – ore 18,30 – “Teresa, ovvero la sarta che voleva ricucire il firmamento” con Patrizia Camatel
Cortile del Convento – ore 21 – “Lo spettatore condannato a morte” di A.M.A. Factory
Piazzetta del belvedere delle panchine d’artista – ore 23 – Festa del Borgo: Cena a cura della proloco e musica folk
Inoltre: presso la Chiesa San Bastian la mostra “REVERSE – Sguardi su una moda sostenibile” di Chiara Agostinetto e presso la Canonica della Chiesa San Bastian l’installazione “Memorie del Borgo antico”, l’installazione tessile “I 7 Firmamenti – Mappe emotive di universi collettivi” di Barbara Mugnai e il Laboratorio teatrale per “Lo spettatore condannato a morte” con Beppe Rosso.