Autore Redazione
martedì
22 Luglio 2025
05:13
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Un’impresa da raccontare - Italia

I pagamenti digitali superano il contante per la prima volta in Italia 

I pagamenti digitali superano il contante per la prima volta in Italia 

ITALIA – A chi non è mai capitato di pagare anche un semplice caffè con la propria carta di credito? Ad oggi sempre più persone si stanno convincendo ad abbandonare per sempre i contanti per poter utilizzare i mezzi di pagamento virtuali. Non a caso nelle ultime ore, per la prima volta in Italia, i pagamenti digitali hanno superato il contante.   

 I dati del Politecnico di Milano 

I contanti stanno via via abbandonando la quotidianità di tutti, sostituiti dalle carte di pagamento. Altri utenti, invece, stanno abbracciando la tecnologia, sfruttando quelli che sono i pagamenti contactless, addirittura procedendo a saldare i propri conti direttamente dai cellulari o dagli altri dispositivi elettronici indossabili, come gli smartwatch, per esempio, senza nemmeno tirare fuori il portafoglio.
Come ha evidenziato l’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano, in Italia i pagamenti digitali hanno superato per la prima volta quelli in contanti, rappresentando il 43% dei consumi totali contro il 41% del cash. Crescono in particolare i pagamenti contactless (quasi il 90% delle transazioni nei negozi, +19% rispetto al 2023) e quelli tramite smartphone e dispositivi wearable (2,5 miliardi di euro, +57%). L’adozione di soluzioni digitali è favorita dalla maggiore familiarità degli utenti con la tecnologia e dagli investimenti degli esercenti. La paytech Nexi ha registrato un aumento del 61% dei pagamenti con dispositivi mobili e del 68% delle transazioni mobile, con un incremento del 36% delle carte virtualizzate su wallet digitali. L’azienda prevede inoltre di investire ancora 400 milioni di euro nello sviluppo della categoria. Nel 2024, le carte Nexi virtualizzate su wallet digitali come Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay hanno registrato una crescita del 36%. Parallelamente, il numero di transazioni mobile effettuate con queste carte, sia nei negozi fisici sia online, è aumentato del 68%.  

L’aumento dell’uso delle carte di pagamento 

Nel 2023 si è registrata una crescita diffusa per tutte le principali tipologie di carte di pagamento, come ha rilevato Nomisma. Le carte di credito attive hanno raggiunto quota 13,5 milioni, segnando un lieve aumento rispetto all’anno precedente. Il valore delle transazioni è cresciuto del 7,6%, mentre il numero di operazioni ha registrato un incremento ancora più marcato, pari al 9,2%, indicando una riduzione dell’importo medio per singola transazione. Anche le carte di debito hanno continuato la loro espansione, confermando la tendenza positiva degli ultimi anni: il numero di operazioni è aumentato del 19,9% rispetto al 2022, con quasi un milione di transazioni in più nell’arco di un anno, sostenute dall’adozione crescente dei pagamenti cashless da parte dei consumatori. Le carte prepagate, infine, hanno mostrato un significativo incremento del 7,1% nel numero di carte in circolazione, accompagnato da una crescita continua sia del numero di operazioni sia del valore delle transazioni, alimentata in particolare dallo sviluppo dell’eCommerce. Queste soluzioni, infatti, sono molto apprezzate per gli acquisti online, perché offrono maggiore sicurezza e controllo della spesa. Non essendo collegate direttamente al conto corrente, limitano i rischi in caso di frodi o utilizzi non autorizzati, rendendole una scelta ideale per chi desidera fare shopping online in modo semplice e protetto. Inoltre, secondo quanto evidenziato dal sito di Finanza, sul mercato si trovano diverse carte prepagate anche gratis, accessibili a tutti, al contrario delle carte di credito che possono avere costi non indifferenti.  

Il sorpasso dei pagamenti digitali sul contante segna un momento storico per l’Italia, da sempre considerata tra i Paesi europei più legati all’uso del denaro fisico. Questo cambiamento, evidenziato dai dati del Politecnico di Milano, non rappresenta solo un’evoluzione tecnologica, ma anche culturale: gli italiani stanno modificando le proprie abitudini, orientandosi verso strumenti più rapidi, sicuri e comodi.  

Il boom dei pagamenti contactless, via smartphone o dispositivi wearable, e l’aumento delle carte virtuali dimostrano quanto la tecnologia stia rendendo più fluido e naturale l’uso del digitale anche per le spese quotidiane. La crescita trasversale di carte di credito, debito e prepagate conferma l’ampia disponibilità di soluzioni adatte a ogni esigenza, sia in termini di funzionalità che di costi. Se da un lato gli esercenti investono in infrastrutture digitali, dall’altro i consumatori si dimostrano sempre più propensi a scegliere mezzi di pagamento moderni e flessibili. Tutto lascia pensare che il trend sia destinato a consolidarsi ulteriormente, spingendo l’Italia verso un’economia sempre più cashless, efficiente e connessa.

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