Nel 2017 Alessandria ha respirato aria malsana per 160 giorni

ALESSANDRIA – Alessandria è al terzo posto in Italia nella classifica sugli sforamenti dei livelli di polveri fini. Ogni città può superare i 50 microgrammi per un massimo di 35 volte nell’arco dei 365 giorni. Alessandria lo ha fatto ben 103 volte in base ai dati della centralina collocata in piazza D’Annunzio. Peggio hanno fatto solo Torino e Cremona con 112 e 105 sforamenti. Il dato emerge dall’ultimo rapporto di Legambiente sull’inquinamento atmosferico delle città italiane.

Non migliora troppo la situazione legata all’ozono. Qui il capoluogo scende un po’ ma rimane sempre nella zona alta della classifica, al diciannovesimo posto, con 57 superamenti contro i 25 ammessi.

In base ai dati raccolti da Legambiente i cittadini di Alessandria hanno respirato aria malsana per ben 160 giorni, per quasi metà dell’anno, una situazione che complessivamente piazza la città, sul fronte dell’inquinamento, nella top ten delle peggiori, all’ottavo posto. Cremona è la peggiore, seguita da Pavia, Lodi, Mantova, Monza, Asti, Milano e Alessandria.