25 Agosto 2018
07:00
Fuga di gas dell’1 agosto alla Solvay. Arpa: “Non ci hanno avvisati”
ALESSANDRIA – L’amministrazione di Alessandria convocherà i vertici dello stabilimento Solvay per chiedere un chiarimento in merito alla fuga di gas avvenuta lo scorso 1 agosto. Proprio questo venerdì, infatti, Palazzo Rosso ha ricevuto la relazione di Arpa su quanto accaduto. Dalle 20.57 alle 21.10, la centralina in via del Ferrario a Spinetta Marengo, distante circa un chilometro e 300 metri dall’azienda, ha registrato dei picchi di perfluoroisobutene di circa 4.5/5.1 microgrammi/m3.
In alto le interviste ad Alberto Maffiotti e Paolo Borasio.
Arpa però, ha sottolineato il direttore provinciale Alberto Maffiotti, non è stata immediatamente avvisata da Solvay e per questo non ha potuto effettuare i propri rilevamenti in tempo reale. “Ce ne siamo accorti alla mattina del giorno dopo, il 2 agosto. Abbiamo subito chiesto chiarimenti” ha sottolineato Maffiotti “alla fine Solvay ha confermato questo dato ma ci ha però rassicurato sull’assenza di pericolo, secondo la loro analisi. A prescindere da questo, avrebbero comunque dovuto informarci“. “Un fatto molto grave” ha sottolineato l’assessore all’Ambiente Paolo Borasio “i livelli registrati il 1 agosto sono comunque sotto i limiti di criticità“.
Contattata da Radio Gold, dopo aver ribadito anche alla nostra redazione che l’episodio non ha provocato alcun pericolo, Solvay ha ricordato di aver provveduto a relazionare due giorni dopo con un report dettagliato tutti gli enti competenti: Arpa, Prefettura, Comune, Provincia, Vigili del Fuoco, Asl.
“Fino a venerdì” ha aggiunto il direttore Maffiotti “non abbiamo ancora avuto modo di avere i dati delle centraline sul confine della azienda Solvay, così da poter capire eventuali differenze rispetto a quelli della postazione in via del Ferraio”. Pronta la replica di Solvay: “Il tempo limite era questo venerdì, li abbiamo inviati giovedì, un giorno prima”.