Autore Redazione
domenica
25 Novembre 2018
05:00
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Cronaca - Acqui Terme - Alessandria - Casale Monferrato - Novi Ligure - Ovada - Tortona - Valenza

“Mai più violenze”. Nel 2018 già 202 nuove richieste di aiuto a me.dea

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il bilancio di me.dea racconta una importante “emersione” dei casi di violenza
“Mai più violenze”. Nel 2018 già 202 nuove richieste di aiuto a me.dea

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Sono 202 le nuove richieste di aiuto già raccolte dall’inizio dell’anno dalle operatrici di me.dea nei due Centri Antiviolenza di Alessandria e Casale Monferrato. A questi dati vanno aggiunte anche le 62 segnalazioni arrivate da amici o famigliari di donne vittime di violenza.

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il bilancio di me.dea racconta una importante “emersione” della violenza. L’apertura del secondo centro a Casale negli ultimi mesi ha certamente contribuito ad aumentare la capacità “ricettiva” di me.dea che nel 2017 aveva conteggiato 145 accessi e 38 segnalazioni. Le giornate come quella di questo 25 novembre sono però importanti per ribadire il “no” alla violenza e ricordare il supporto e il sostegno offerto alle vittime dalla rete di istituzioni, enti, associazioni che si è ormai allargata a tutta la provincia di Alessandria  e anche negli 80 Centri Antiviolenza della rete nazionale D.i.Re. Strutture che in tutta Italia nel 2017 hanno accolto 20.137 donne, per la gran parte di provenienza italiana (68%) e di meno di un terzo (pari al 26%) provenienti da altri Paesi. Tutte, però, vittime della violenza di un uomo, nel 56% dei casi il partner oppure l’ex (20%) ma comunque quasi nel 76% dei casi un uomo con la donna ha una qualche forma di relazione.

ln questo 25 novembre me.dea ha accostato ai dati anche “i fatti”. “Quelli a cui stiamo assistendo con preoccupazione nella nostra città e non solo, che sembrano voler portare indietro il calendario, a un tempo senza libertà e senza voce per le donne – ha sottolineato me.dea –   Troppo spesso, ancora e in vari ambiti, i diritti della donna sono lesi o minacciati; troppe volte la donna non viene protetta, talvolta neppure creduta. La violenza è l’estrema conseguenza di questo e matura in un clima di misoginia che dobbiamo voler contrastare tutti insieme”.

Questo è l’augurio che sento di voler rivolgere per il 25 novembre – ha aggiunto Sarah Sclauzero, presidente me.dea – di sentirsi parte di questa sfida culturale e sociale, perché nessuno può sentirsi davvero chiamato fuori. In occasione del 25 novembre, questa co-partecipazione diventa visibile nelle tante occasioni di incontro e riflessione che vengono promosse. Si tratta di un pezzo importantissimo del lavoro, che pone le basi per lo sviluppo di azioni concrete e durature, capaci di andare oltre la ricorrenza”.

Le donne che in provincia vogliono dire basta alla violenza possono rivolgersi ai Centri Antiviolenza me.dea di Alessandria, in via Palermo 33, aperto lunedì dalle 10 alle 14, mercoledì dalle 10 alle 13, giovedì dalle 15.30 alle 18.30, venerdì dalle 14 alle 16 e domenica dalle 10 alle 12.

A disposizione delle donne è anche il centro di Casale Monferrato, in via Magnocavallo 11, aperto martedì dalle 10 alle 13, mercoledì dalle 15 alle 18, venerdì dalle 10 alle 12 e sabato dalle 10 alle 12. Le donne possono anche contattare il Numero verde unico 800 098 981

Nella settimana della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, è possibile attraverso il numero 45593 donare 2 euro (solo con SMS da cellulare) o 5/10 euro (solo con chiamata da fisso) al progetto #alidiautonomia di D.i.Re. La campagna invita a sostenere le oltre 20.000 donne che ogni anno sono accolte dalle 80 organizzazioni della rete D.i.Re . Le donazioni ricevute permetteranno di creare un fondo per consentire alle donne vittime di violenza e ai loro figli e figlie in uscita dalle case rifugio di completare il percorso verso la piena autonomia nel medio-lungo periodo.

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