Anche i bus si fermano contro il Pacchetto Mobilità europeo

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Dopo lo stop dei camion della scorsa settimana, questo lunedì 21 gennaio saranno i mezzi pubblici a fermarsi per bloccare il “Pacchetto Mobilità” europeo e, in particolare, le modifiche ai tempi di guida e riposo dei conducenti.

Lo sciopero, proclamato a livello nazionale dalle sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti, Ugl, Faisa-Cisal e Fast Confsal, ad Alessandria bloccherà anche gli autobus di Amag Mobilità. I mezzi pubblici si fermeranno dalle 10 alle 14. Come comunicato dalla società di trasporti alessandrina, i servizi minimi saranno comunque garantiti.

Lo sciopero, hanno ricordato in una nota i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil, arriva alla vigilia del voto del Parlamento Europeo. In caso di modifica ai tempi di guida e riposo, hanno avvertito le parti sociali, gli autisti di autobus e mezzi pesanti dovranno guidare per 3 settimane consecutive con solo 2 giorni di riposo. “Attualmente, invece, guidano 2 settimane con 3 giorni di riposo. Chi deve percorrere lunghe distanze dovrà trascorrere il fine settimana sul suo mezzo”.

Per i sindacati, inoltre, “liberalizzare il trasporto di persone a lunga percorrenza, senza alcuna regola, cancellerà in un solo colpo il trasporto pubblico extraurbano“.  “Dobbiamo fermare ogni modifica del regolamento – hanno quindi esortato Fit Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – perché meno riposo è uguale più lavoro, più difficoltà nel recuperare, meno concentrazione e quindi meno sicurezza per i lavoratori e per gli utenti“.