28 Febbraio 2019
18:09
Aumentano le truffe online: i consigli dei Carabinieri per evitarle
CASALE – Un appartamento in montagna, un cellulare all’ultima moda e non solo. Sono tante le esche messe nelle rete che spesso attirano l’attenzione di tante persone, alla fine vittime di truffe online, sempre più in aumento anche nella nostra provincia. Nell’ultimo periodo i Carabinieri di Casale Monferrato hanno lavorato proprio per cercare di individuarle, reprimerle e, se è possibile, prevenirle.
In particolare i Carabinieri di Ticineto hanno denunciato un 21enne originario di Aversa che, dopo aver messo in affitto su un noto sito internet specializzato un appartamento nel Comune di Bardonecchia, ha ingannato un 19enne di Valmacca. Dopo aver ricevuto una caparra di 360 euro, il 21enne si è poi reso irreperibile.
I militari hanno anche denunciato per truffa in concorso un 29enne residente a Nichelino, un 50enne e una 45enne entrambi residenti a Moncalieri, tutti con precedenti. A dicembre un 38enne di Ticineto aveva acquistato un cellulare Iphone 7 con una ricarica di 240 euro su una carta Postepay indicata dal venditore. L’uomo si era finto il titolare di un’attività commerciale a Grugliasco. I due complici sono risultati intestatari di carte Postepay riconducibili al finto commerciante.
Dopo la querela di un’insegnante 49enne di Bozzole, i Carabinieri hanno anche denunciato per frode informatica un 40enne originario di Crotone, con precedenti specifici. Da settembre fino a novembre, la donna ha notato degli ammanchi sul proprio conto corrente postale, riconducibili ad acquisti fatti con una carta di credito su vari siti commerciali, tra cui anche dei biglietti di aereo. I militari hanno scoperto che il truffatore si era appoggiato a un corriere esterno per farsi recapitare della merce a diversi esercizi commerciali presenti sia nel nord che nel sud Italia.
Tutti questi casi dimostrano che la truffa su internet può avvenire in svariati modi: nella maggior parte dei casi si tratta di una compravendita finita male, oppure dell’acquisto di merce che si rivela diversa dalle aspettative, o di un furto dei dati bancari con conseguente prosciugamento del conto in banca.
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