7 Marzo 2019
14:14
“Sei bella, vorrei conoscerti”: prima Don Giovanni e poi rapinatore
ACQUI TERME – Era il giorno di San Valentino e due ore prima di rapinare l’ufficio delle Poste di Acqui, in via Trucco, il 41enne Pasquale Tullo, foggiano residente a Torino ma senza fissa dimora, aveva tentato un approccio galante nei confronti di una ragazza acquese, conosciuta in un bar. Su un biglietto di carta l’uomo aveva scritto il suo nome e il numero di telefono, oltre a un complimento: “Sei bella, vorrei conoscerti”.
Il 14 febbraio aveva agito a volto scoperto, convinto che non sarebbe stato riconosciuto perché non della zona. Proprio per questo motivo i militari hanno deciso di esaminare anche i filmati delle videocamere di bar, tabaccherie e supermercati della zona, non solo quelle installate sulle strade.
Tullo è stato quindi individuato in un bar del centro e le successive verifiche con la ragazza hanno permesso ai militari, comandati dal Capitano Ferdinando Angeletti, di scoprire il particolare del biglietto, che la stessa donna aveva fotografato, colpita dall’approccio così diretto del 41enne.
Una volta conosciuto il numero di cellulare, dall’analisi delle celle i Carabinieri hanno scoperto che l’uomo dal Sud stava risalendo la penisola. L’arresto è avvenuto nella stazione di Alessandria mentre stava per prendere un treno diretto a Torino. Il fermo è stato poi convalidato e ora Tullo si trova nel carcere di Alessandria Cantiello e Gaeta.
Il giorno della rapina l’uomo aveva atteso in fila il suo turno per poi estrarre un coltello e minacciare gli impiegati e i cinque clienti dell’ufficio postale, per poi portare via oltre 4 mila euro in contanti per poi scappare a piedi. Le indagini dei militari proseguono per verificare l’esistenza di eventuali complici del 41enne.
Tullo era uscito dal carcere da meno di un anno: in passato aveva anche rapinato un istituto bancario di Torino.