Autore Redazione
martedì
26 Marzo 2019
01:06
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Cronaca - Alessandria

Turismo: Acqui e Valenza in crisi. Bene Alessandria, Casale e Tortona

Le vicissitudini delle Terme hanno pesato sul risultato di Acqui
Turismo: Acqui e Valenza in crisi. Bene Alessandria, Casale e Tortona

PROVINCIA ALESSANDRIA -I flussi turistici in provincia hanno il segno meno. Nel 2018 il numero complessivo di arrivi (-1.44% persone giunte in provincia) e di presenze ( -7.97%giorni di permanenza sul territorio) ha registrato un saldo negativo anche se la situazione nelle differenti aree alessandrine è tutt’altro che uniforme.

Su tutto spicca in particolare il brusco indice negativo dell’acquese. Acqui, rispetto al 2017, ha subito un calo del 13.87% delle presenze e addirittura un terzo delle presenze in meno rispetto all’anno prima (-32.66%).
Secondo Alexala, la società consortile che si occupa di promozione turistica nell’alessandrino, il comparto extra alberghiero acquese comunque tiene mentre è negativo quello alberghiero. A incidere, secondo Alexala, è stato soprattutto l’altalenante assetto societario delle Terme con un impatto negativo per il turismo e questo nonostante l’acquese rappresenti comunque il 21.75% delle presenze in provincia.

Soffre visibilmente anche Valenza con un -12.49%di arrivi e addirittura con una perdita di 10 mila presenza (-33.66%). Meno marcata ma comunque con saldo negativo la situazione dell’ovadese che nel 2018 ha scontato la perdita di 2 realtà ricettive. Il bilancio finale è stato quindi di un -4.83% di arrivi e -6.32% di presenze. Questo territorio tuttavia, in controtendenza rispetto ad altre realtà piemontesi, ha mantenuto una positiva fetta di mercato straniero.
Il risultato più brillante lo ha incassato Alessandria grazie ai due segni positivi sia per arrivi (+4.83%) che per presenze (+10.86%), seguita da Casale con un +5,26% di arrivi e +7,63% di presenze.
Positivo anche il Tortonese con un +3,04% di arrivi e un +5,51% di presenze.
Fondamentalmente stabile il Novese con un lieve calo sugli arrivi -1,11% e un +1,91 sulle presenze (120.196 presenze nel 2018 contro 117.942 del 2017).

L’analisi dei dati ha confermato il nuovo trend turistico: i visitatori che arrivano nell’alessandrino dimostrano di apprezzare in particolare la natura e il turismo esperienziale anche se in provincia continua ad avere forza il fenomeno delle abitazioni dette “seconde case”, alternativa sempre più frequente alla ricettività alberghiera ed extra-alberghiera.

Il quadro articolato del turismo in provincia “ha, purtroppo, negativamente influito sulle attività dell’ATL, dovuto soprattutto all’incertezza di un cammino che è rimasto incerto fino al mese di ottobre 2018. Le azioni di promozione e le attività progettuali sul territorio hanno subito un notevole rallentamento prima della trasformazione di Alexala da consorzio a società consortile.
L’impegno di investire risorse a supporto del turismo con azioni di programmazione, di promozione e di organizzazione eventi e mostre è l’obiettivo che Alexala scarl condivide con le maggiori realtà del territorio quali i Comuni Centro zona la Camera di Commercio e la Provincia di Alessandria e, con le quali si è stilato il piano strategico triennale 2019-2021.
Queste azioni saranno portate avanti con il coinvolgimento degli operatori turistici e delle rappresentanze commerciali e agricole del territorio con la convinzione che un territorio unico nelle sue diversità, come è la provincia di Alessandria, debba essere metà turistica del Piemonte”.

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