9 Aprile 2019
16:10
Demarte: “Quando ho invaso il campo ero un papà, non un consigliere”
ALESSANDRIA – In occasione della Commissione Sviluppo del Territorio di questo martedì mattina il consigliere comunale di Alessandria Vincenzo Demarte è intervenuto nell’aula di Palazzo Rosso per ribadire anche davanti ai colleghi di minoranza e maggioranza la sua versione dei fatti su quanto avvenuto domenica, in occasione della sua invasione di campo al termine della partita tra Novese e Spinetta Marengo, un gesto per il quale è stato denunciato dai Carabinieri di Novi.
“Mi voglio scusare con i consiglieri visto che in questi giorni dai media è stato citato il Consiglio Comunale, secondo me impropriamente” ha detto Demarte.
“In quell’occasione ero un papà e non un consigliere” ha aggiunto il politico “Il mio gesto è stato deplorevole e va condannato, sono a disposizione e non mi nascondo. Ma vorrei che emergesse il fatto che sono un papà. Vorrei vedere quale genitore si sarebbe fermato vedendo il proprio figlio colpito da un pugno in faccia e per terra“.
Su questo ultimo punto la Novese già ieri aveva smentito la ricostruzione del consigliere: secondo lo staff biancoceleste i due giocatori, il biancoceleste Caruso e Demarte, figlio del consigliere, hanno avuto un scaramuccia di gioco a tre minuti dalla fine, culminata con qualche reciproca spinta e provocazione. Secondo la dirigenza novese, quindi, Caruso non avrebbe sferrato alcun pugno nei confronti dell’avversario.