21 Gennaio 2020
11:08
Cgil sulle morti sul lavoro: “Si intervenga per impedire lutti inaccettabili”
ALESSANDRIA – La Cgil condanna con forza e dolore l’ultimo infortunio sul lavoro avvenuto ieri sera alla cava Clara e Buona ad Alessandria, in cui ha perso la vita l’autista Antonio De Falco. Il sindacato rimarca l’allarmante numero di morti bianche, raddoppiato rispetto ai primi dieci anni del secolo, e chiede con forza alle istituzioni un intervento deciso a partire da chi rappresenta lo Stato sul territorio per intensificare i necessari controlli e le procedure e annullare così lutti considerati inaccettabili.
“Sappiamo che sono in corso le indagini per accertare le cause della morte del Lavoratore, ma certamente si tratta dell’ennesimo infortunio mortale sul lavoro che apre drammaticamente il tragico conto per il 2020.
Non possiamo tollerare che passi inosservato il numero di caduti sul lavoro annuale che è ormai raddoppiato rispetto ai primi 10 anni del secolo e non vogliamo doverci abituare a questa strage che coinvolge la nostra provincia dove si lavora sempre meno, con meno occupati e sempre in peggiori condizioni. Nell’esprimere il nostro dolore e la nostra vicinanza alla famiglia del Lavoratore, vogliamo però chiedere con forza alle istituzioni un intervento deciso a partire da chi rappresenta lo Stato sul territorio per mettere in atto i necessari controlli e le procedure che impediscano questi inaccettabili lutti che hanno raggiunto una frequenza impressionante.
Il Sindacato pretende che la nostra Repubblica, fondata sul lavoro, abbia come priorità il diritto alla vita di tutti i lavoratori e le lavoratrici e alla loro salute, non possiamo accontentarci di nulla di meno.”