Coronavirus, Cirio: “Pronti per eventuale impennata di casi. E non lasceremo sole le aziende”

PIEMONTE – In merito all’emergenza coronavirus mercoledì il presidente del Piemonte Alberto Cirio incontrerà a Roma il Presidente del Consiglio Conte. Lo ha annunciato lo stesso Governatore nella consueta diretta sulla sua pagina Facebook per fare il punto della situazione:

“Faremo al Governo una serie di richieste sulle tematiche economiche“ ha detto Cirio “qualche misura per supportare i commercianti, gli artigiani. Basti pensare che gli alberghi piemontesi hanno riscontrato il 90% di disdette. La Pasqua è compromesse e anche Vinitaly è stato rimandato. Non dobbiamo lasciare da sole le nostre aziende, il Governo sentirà chiara la voce del Piemonte. Predisporremo un piano”. 

Alberto Cirio ha poi fatto riferito al piano di emergenza della rete ospedaliera, presentato già qualche ora prima dall’assessore Icardi che prevede, tra i tanti aspetti, anche l’istituzione dell’Ospedale di Tortona come presidio dedicato unicamente al coronavirus.

“Abbiamo impostato una rete ospedaliera da circa 200 posti complessivi, in grado di rispondere a una eventuale impennata dell’emergenza, non possiamo escluderla e dobbiamo farci trovare pronti. Meglio essere definiti troppo prudenti che incoscienti: non dobbiamo essere superficiali e frettolosi. Ad oggi sono in tutto 63 i casi risultati positivi al coronavirus nella nostra regione. Abbiamo riscontrato un incremento del numero e un aggravamento delle condizioni di salute, si tratta del decorso naturale della malattia, che impone per una piccola quota di pazienti anche il ricovero in terapia intensiva”.