Autore Redazione
domenica
8 Marzo 2020
14:33
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Cronaca - Alessandria

Coronavirus: le misure urgenti per la provincia di Alessandria presenti nel Decreto

In 13 punti il riassunto del Decreto.
Coronavirus: le misure urgenti per la provincia di Alessandria presenti nel Decreto

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Da domenica 8 marzo è attivo a tutti gli effetti un nuovo Decreto per contrastare il diffondersi del coronavirus. Il documento prevede misure restrittive importanti anche per la provincia di Alessandria. L’Anci, Associazione nazionale comuni italiani, ha creato una infografica che le riassume nel tentativo di rispondere ai punti interrogativi principali sorti nella popolazione. I punti di questo riassunto sono in totale 13:

  • In primis evitare ogni spostamento in entrata e uscita o all’interno delle province citate dal Decreto. Si potrà circolare liberamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute, il rientro al proprio domicilio, abitazione o residenza.
  • Con sintomi di infezione respiratoria e più di 37,5 di febbre è consigliato restare a casa e contattare il medico curante.
  • È fatto divieto assoluto di mobilità per le persone in quarantena o risultata positive al virus.
  • Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive in luoghi pubblici e privati. L’eccezione è per quegli eventi, competizioni o allenamenti di atleti progessionisti e di categoria assoluta che partecipano ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali o internazionali. Tutto dovrà svolgersi però a porte rigorosamente chiuse o senza la presenza dei tifosi. Inoltre le società sportive devono effettuare controlli sanitari con il proprio personale medico.
  • Saranno chiusi gli impianti comprensori sciistici e verranno sospese le attività di palestre, centri spostivi, piscine, centri natatori, centri benessere o termali, centri culturali, sociali o ricreativi.
  • Tutte le manifestazioni e gli eventi di carattere culturale, ludico, sportivo, religioso e fieristico in luogo pubblico o privato sono sospese.
  • Sospese ogni attività nei cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilabili.
  • Sono sospesi i servizi educativi per l’infanzia e le attività didattiche in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado.
  • Sono inoltre sospese le cerimonie civili e religiose, comprese quelle funebri.
  • Chiusi i musei, istituti e luoghi della cultura.
  • I ristoranti potranno aprire dalle 6 alle 18 con il gestore che dovrà garantire il distanziamento delle persone a non meno di un metro.
  • Le medie e grandi strutture di vendita e degli esercizi commerciali all’interno dei centri commerciali e dei mercati saranno chiuse nei giorni prefestivi e festivi. Restano aperte le farmacie, parafarmacie e punti vendita di generi alimentari con l’obbligo di almeno un metro di distanza tra le persone. Le altre attività commerciali sono consentite a condizione che il gestore garantisca almeno un metro di distanza tra le persone.
  • Sono sospese tutte le procedure concorsuali pubbliche e private tranne che per il personale sanitario.

 

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