20 Aprile 2020
16:59
A Casale Monferrato oltre 800 domande per i buoni spesa alimentari
CASALE MONFERRATO – Giovedì 23 aprile sarà la prima scadenza per presentare le domande dei buoni spesa per alimenti e prodotti di prima necessità del Comune di Casale Monferrato. Dal 2 aprile, giorno di apertura per la consegna delle richieste, sono arrivate oltre 800 domande e, ad oggi, i buoni da 10 euro erogati sono circa 4 mila 200 e altri 3 mila 100 saranno consegnati in settimana. “La decisione è stata presa per permettere agli uffici di poter fare il punto della situazione: sarà l’occasione per vagliare attentamente tutte le domande arrivate, i buoni consegnati e la disponibilità attuale per poter indicare con precisione quanti ne potremo ancora erogare“, hanno spiegato il sindaco Federico Riboldi e l’assessore Luca Novelli. “Già la prossima settimana, comunque, faremo sapere come si procederà. Inoltre, daremo la possibilità ai volontari della Protezione Civile di consegnare, con l’ausilio della Polizia Locale, tutti i carnet di buoni alle famiglie che ne hanno diritto“, aggiungono.
Lo Stato ha destinato a Casale Monferrato circa 178 mila euro, che il Comune ha deciso di utilizzare per finanziare buoni dal valore unitario di 10 euro, da distribuire settimanalmente a ciascun nucleo familiare fino ad arrivare a 40 euro per i nuclei monofamiliari, 70 euro per i nuclei bifamiliari, 100 euro per i nuclei da tre a quattro componenti e 130 euro per i nuclei con cinque o più componenti. I requisiti prioritari per avere i buoni sono:
– soggetti privi di qualsiasi reddito e/o copertura assistenziale;
– nuclei familiari monoreddito, derivante da lavoro dipendente il cui datore di lavoro abbia richiesto ammissione al trattamento di sostegno al reddito a zero ore ai sensi del DL 18/2020;
– nuclei familiari che non siano titolari di alcun reddito e nuclei familiari monoreddito, derivante da attività autonoma il cui titolare dell’attività abbia richiesto trattamento di sostegno al reddito ai sensi del DL 18/2020;
– nuclei familiari monoreddito derivante da lavoro dipendente il cui datore di lavoro abbia richiesto ammissione al trattamento di sostegno al reddito ai sensi del DL 18/2020 a ridotto
orario di lavoro;
– nuclei familiari segnalati dall’ente gestore dei servizi socio-assistenziali o da soggetti del terzo settore, che non siano beneficiari o titolari di trattamenti pensionistici validi ai fini del reddito;
– nuclei familiari in carico ai servizi sociali, anche beneficiari del reddito di cittadinanza, sulla base dei bisogni rilevati nell’ambito dell’analisi preliminare o del quadro di analisi da effettuarsi a cura dell’Assistente sociale di riferimento, con priorità per chi fruisce di un minore beneficio.
“In questo particolare momento stiamo cercando di aiutare i cittadini con una serie di iniziative: oltre ai buoni spesa finanziati con fondi statali, il Comune di Casale Monferrato con proprie risorse e grazie alla grande generosità delle singole persone e delle aziende del territorio ha avviato progetti che vanno dall’acquisto dei pc per gli studenti in difficoltà, all’acquisto di apparecchiature per il nostro ospedale, fino a progetti per il commercio. Tutti insieme possiamo farcela!“, hanno concluso Riboldi e Novelli.