Autore Redazione
mercoledì
13 Maggio 2020
05:09
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Cronaca - Alessandria

Alexala, altri passi per la ripresa: nuovi corsi gratis sul web e non solo

Alexala, altri passi per la ripresa: nuovi corsi gratis sul web e non solo

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – In fase di avvio della cosiddetta fase due, si intensifica l’attività di Alexala, l’ATL della provincia di Alessandria, insieme a realtà e enti partner, per essere il più possibile a fianco degli operatori turistici e gli ultimi giorni si rivelano particolarmente intensi di iniziative.

A partire dalla estensione di una ulteriore sessione didattica, del ciclo di webinar gratuiti in collaborazione con il consorzio turistico Sistema Monferrato per dare un supporto agli operatori della filiera turistica, per dotarsi di strumenti di comunicazione indispensabili per il momento della ripresa e per sentirsi uniti nel dialogo, nel confronto e nello scambio di informazioni. Si erano avviati il 27 aprile, ma la adesione alle lezioni di hotel, agriturismi, B&B, ristoranti, guide turistiche, commercio, produttori ecc, è stata così entusiastica, che l’ATL e Sistema Monferrato hanno deciso di aggiungere una data, il 18 maggio con una lezione incentrata sulle attività promozionali legate a Instagram.

Molto estesa anche la iscrizione dei partecipanti alla offerta, ancora una volta gratuita, per i mesi di maggio e giugno, all’utilizzo della biblioteca digitale dei post incentrati sul contenuto del progetto Viae (da luglio tornano poi dedicati in esclusiva ai soci del consorzio turistico). Una opportunità per permettere di gestire al meglio il rilancio locale del turismo messa quindi a disposizione, oltre che dei soci del consorzio e dell’ATL, di tutti gli operatori del territorio sul tema.

E, a proposito del progetto ViA(E) – dai Navigli alla Provenza – mai come in questo momento tempestivo e opportuno, nell’ambito della prefigurazione del turismo di prossimità che l’emergenza Covid produrrà nei prossimi 12-18 mesi, la buona notizia dell’arricchirsi della compagine dei territori aderenti: dopo la Val Bormida è di questi giorni anche l’adesione degli Albergatori della Provincia di Savona e della Città di Toirano, che seguono l’esempio della Città di Alassio. Il progetto ideato nella primavera 2019 dal Consorzio Sistema Monferrato e da Alexala sta prendendo sempre più consistenza concreta dunque, in termini di territori aderenti (sia come operatori turistici, sia enti i pubblici e privati di Lombardia, Piemonte e Liguria): quando un anno fa il turismo interno era poco considerato dai più, perché ritenuto troppo poco remunerativo, ecco che nasceva un’azione di comunicazione e promozione in netta controtendenza. Un’offerta di promozione e commercializzazione di territori complementari rivolta ad un mercato potenziale di oltre 8 milioni di turisti, i cittadini dell’area compresa tra Milano, Lugano, Torino, Imperia e Genova.

Dopo le prime fiere italiane e workshop internazionali con la presentazione di un catalogo di proposte turistiche esperienziali, slow e green ecco l’adesione al protocollo di intesa da parte del GAL Risorsa Lomellina, dell’Ecomuseo Paesaggio Lomellino, a seguire l’ingresso in rappresentanza della Riviera Ligure della Città di Alassio, poi fu la volta della ValBormida rappresentata dall’Associazione Matrice, poi ancora il Comune di Toirano ed ultima ma decisamente fondamentale e strategico l’UPA di Savona ovvero l’Associazione degli Albergatori della Provincia di Savona, ma altre partnership in via di definizione con LegaCoop Liguria e altri consorzi di operatori del Piemonte. Un progetto certamente ambizioso che per la prima volta fa dialogare realtà di regioni confinanti, andando oltre a quei confini amministrativi che rappresentano da sempre un ostacolo nella promozione efficace dei territori.

Vi sono attività che erano state avviate prima dell’emergenza Covid che – a maggior ragione – stanno proseguendo, pur con aggiustamenti richiesti dalla prefigurazione degli scenari delle modalità di vacanza future, primo tra tutti il progetto “Analisi e sviluppo turistico del Monferrato”, voluto da Alexala e in corso di realizzazione con la società Natourism, col il sostegno di Camera di Commercio e i comuni di Alessandria, Acqui Terme, Casale Monferrato, Ovada, Tortona e in collaborazione con UPO. A febbraio, poco prima del lockdown si erano tenuti i workshop con gli operatori dell’accoglienza turistica nei comuni coinvolti per arrivare a radiografare anche dalla diretta esperienza degli addetti ai lavori che si confrontano con l’accoglienza dei turisti, lo stato della domanda e i flussi endo-territoriali, come elemento di partenza per costruire un protocollo condiviso e recettivo anche delle loro esigenze e delineare quindi una proposta strategica che parta dal territorio stesso. Ebbene, lo scorso giovedì si è conclusa la prima fase del progetto con la restituzione da parte del professor Grigolli e del suo staff, in una videoconferenza aperta agli operatori ed enti che avevano partecipato alla fase di indagine, della analisi e sintesi dei dati raccolti. Il risultato è un quadro sia sullo stato della domanda turistica, sia delle criticità su cui lavorare, derivanti da un lato dalla ampiezza geografica della nostra provincia, dall’altro dalla oggettiva forte diversificazione delle sue peculiarità e caratteristiche turistiche. Uno step interlocutorio e riservato agli operatori dunque, che serve a mettere un primo punto fermo, ma che a breve – presumibilmente entro inizio giugno – vedrà la declinazione e la sintesi di questi dati tradursi in una vera proposta di strategia di lavoro futuro per il nostro sviluppo turistico che, naturalmente, non potrà non tenere conto dei nuovi scenari, dinamiche e regole, che la ripartenza richiederà.

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